domenica 20 maggio 2018

"Nutrire il corpo, nutrire l'anima nel Medioevo" a Ferrara

Propone un'analisi dei tanti aspetti della cultura medievale del cibo il volume curato da Chiara Crisciani e Onorato Grassi "Nutrire il corpo, nutrire l'anima nel Medioevo" che lunedì 21 maggio 2018 alle ore 17,00 sarà presentato nella sala Agnelli della biblioteca comunale Ariostea in Via delle Scienze 17 a Ferrara. Nel corso dell'incontro, a cura del Dipartimento di Studi Umanistici dell'Università di Ferrara e dell'Associazione Amici della Biblioteca Ariostea, ne parleranno con i curatori del volume Gionata Liboni e Claudia Pandolfi.
La riflessione medievale sul cibo presenta diversi aspetti interessanti, alcuni a noi ancora vicini, altri assai remoti da risultare quasi incomprensibili al nostro gusto e alla nostra sensibilità. Di quell'epoca, precedente alla svolta colombiana e priva di molti ingredienti delle nostre moderne diete, conserviamo parole, prodotti, modi di cucinare, di cui spesso ignoriamo la provenienza. Ma nella cultura medievale è importante anche il valore e il significato che il nutrimento ha assunto, e ciò che intorno ad esso si è stratificato - dal gusto al digiuno, dalle opere di misericordia a specifici peccati, dal ruolo materiale del cibo a quello simbolico, dalla cura del corpo alle necessità dell'anima, dall'inventiva culinaria alla disciplina delle diete.
Chiara Crisciani insegna all’Università di Pavia. Le sue ricerche vertono sugli sviluppi del pensiero scientifico medievale, in particolare sull’andamento della medicina scolastica e dell’alchimia latina.
Onorato Grassi insegna alla Lumsa di Roma e all’Università Cattolica di Milano. I suoi studi sulla filosofia medievale riguardano le teorie della conoscenza nel secolo XIV, i rapporti fra teologia e filosofia, la storia dell’agostinismo.

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