martedì 31 ottobre 2017

Il sacro nei giorni di Ognissanti, tra tradizioni pagane e cristiane

Mercoledì 1 novembre 2017 alle ore 17:00 si svolgerà al Circolo “Ra Ca’ dur Barlich” alla Penasca di San Fermo a Varese il seminario “Il sacro nei giorni di Ognissanti, tra tradizioni pagane e cristiane” che vuole indagare le origini e le attuali usanze di un’antica festa europea.
Ad aprire il convegno Adolfo Morganti, esperto di storia ed antropologia delle religioni che, con un intervento dal titolo “Il cerchio sacro dell’anno”, affronterà dal punto di vista storico ed antropologico, il mondo della festa e del folklore europeo dove i riti cristiani e quelli pagani si mescolano e si sovrappongono. Il significato della “festa”, il calendario attuale e i calendari antichi, i riti campestri segnati dagli astri, gli equinozi e i solstizi, saranno alcuni degli argomenti che verranno trattati durante la relazione.
A seguire Paolo Gulisano, studioso e scrittore che incentrerà il suo intervento sulla antica festa celtica di Samonios o Samhain per scoprire che la nostra festa di Ognissanti e la sua “sorella” più commerciale Halloween, affondano le radici nell’Europa arcaica. Per i Celti Samonios era il Capodanno in quanto coincidente con la fine dell’estate e l’inizio dell’inverno, l’occasione di incontro tra il mondo dei vivi e quello dei morti, una festa priva delle paure del moderno dove si credeva che i morti potessero tornare per condividere un momento di comunione con la propria famiglia. Dal periodo celtico si passerà al periodo medievale quando, con l’affermazione del Cristianesimo, la festa sarà assorbita dalla Chiesa e rielaborata secondo la fede cristiana, diventando quella che conosciamo come “Ognissanti” e il “giorno dei Defunti”.
Maggiori informazioni sul sito di Terra Insubre.
La partecipazione alle conferenze è gratuita; è richiesta l’iscrizione via email a:
segreteria@terrainsubre.org.

lunedì 30 ottobre 2017

Caccia alle streghe meneghine

Chi avrebbe mai detto che Milano, una delle città del progresso e del razionalismo illuminista, tra il XIV e XVII secolo sia stata un covo di eretici e di streghe?
Un percorso guidato alla ricerca dei luoghi milanesi legati a storie di streghe e magia, vera o presunta: dal Verziere popolato da numerose fattucchiere ed erbarie, fino alla Chiesa di Sant'Eustorgio, sede dell'ordine domenicano, adibito al controllo della Santa Inquisizione.
Storie di donne come Caterina Medici, bruciata viva "alla Vetra" nel 1617, accusata di aver fatto un sortilegio ad un senatore, Sibillia Laria e Pierina Bugati, giustiziate con l'accusa di aver intrattenuto rapporti col diavolo.
Walking tour totalmente in esterno lunedì 30 ottobre 2017, della durata di circa 2 ore dalle 19,00 alle 21,00.
Inizio visita: Piazza Santo Stefano, termine: Chiesa di Sant'Eustorgio.
Visita condotta da Valeria Celsi, guida turistica abilitata, storica dell'arte ed esperta di arte funeraria e leggende milanesi.
Costo della visita: 10 euro, pagamento in loco.
Per la prenotazione OBBLIGATORIA è necessario mandare una mail a: percorsi.arte.funeraria@gmail.com.

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domenica 29 ottobre 2017

"Giotto e il suo tempo" rievocazione alla Casa di Giotto

In occasione del 750° anniversario della nascita di Giotto vi aspettiamo domenica 29 ottobre 2017 alla Casa di  Giotto per passare un pomeriggio indietro nel tempo con ricostruzioni storiche di scene di vita del XIV secolo.
L’evento “Giotto e il suo tempo” a cura dell’Associazione culturale Antichi Popoli, è organizzato dall’Unione Montana dei Comuni del Mugello in collaborazione con l’Associazione “Dalle terre di Giotto e dell’Angelico”.
Pittori e scultori saranno all’opera durante l’evento.
PROGRAMMA:
Ore 15.15: Introduzione all’evento Giotto e il suo tempo
Presentazione dell’Associazione di ricostruzione e rievocazione storica Antichi Popoli.
Ore 15.00-19.00: Didattiche condotte dai Rievocatori in abito storico su:
Erbe, colori e tinture 
Tessitura a tavolette 
Alimentazione nel Medioevo: le differenze tra le classi sociali, giorni “grassi” e “magri” a seconda delle festività, etc. 
L’abbigliamento: le differenze tra le classi sociali, i tessuti e i colori
Ore 16.00 e 18.00: La vestizione del Cavaliere
L’abbigliamento militare tra fine Duecento e primi decenni del Trecento: l’armatura e le sue parti 
La scherma medievale 
Armi da offesa e da difesa: la spada bastarda, la spada a una mano, il brocchiere, lo scudo. 
Dimostrazione di duelli scenici
Ore 17.00 e 19.00: Dialoghi tra Giotto e Dante

sabato 28 ottobre 2017

Medioevo, arte, storia e simboli

Il Municipio 6 di Milano organizza in collaborazione con Italia Medievale una serie di conferenze a cura del giornalista Giovanni Tucci su "Medioevo, arte, storia e simboli". La prima conferenza "Amalfi, signora del mare" avrà luogo lunedì 30 ottobre 2017 dalle 17.00 alle 19.00 presso lo spazio A. Fois Seicentro di Via Savona, 99 a Milano. Ingresso libero.
Per il programma completo in formato PDF clicca qui

giovedì 26 ottobre 2017

Attraverso Vicenza antica

Unpli Vicenza, in collaborazione con l’assessorato alla partecipazione, propone la passeggiata “Attraverso Vicenza antica”, alla scoperta dei misteri della Vicenza medievale, che si terrà sabato 28 ottobre 2017 con ritrovo alle 14.45 da Porta Santa Croce. Alle ore 15,00 inizierà la passeggiata per le vie di Vicenza, accompagnati dallo studioso Luciano Parolin, attraverso porta e borgo Santa Croce (i “Crociferi”), l’Istituto Levis Plona (ex convento Canossiano), contra’ Corpus Domini (Lapide Paruta), viale Mazzini, La Rocchetta, contra’ Mure San Roco, contra’ Santa Maria Nova, contra’ Lodo, contra’ Le Cantarane, contra’ Beccariette, corso Fogazzaro.
La passeggiata si concluderà con un aperitivo alle 17.30.
Dal momento che i posti sono limitati è necessaria la prenotazione: contattare Unpli Vicenza, tel. 0444300708, info@prolocovicentine.it, www.spettacolidimistero.it; Luciano Parolin 3392768692. Quota di partecipazione: 5 euro.

lunedì 23 ottobre 2017

Le Torri di Bologna. Il simbolo della Bologna medievale, tra realtà e finzione

Giovedì 26 ottobre 2017, dalle 17,30 alle 19,00, presso il Cubiculum artistarum dell’Archiginnasio in Piazza Galvani 1, a Bologna, è in programma l’evento “Le Torri di Bologna – Il simbolo della Bologna medievale, tra realtà e finzione“.
Organizzato da Felsina Factory e grazie all’ospitalità dell’Accademia nazionale Agricoltura, durante l’evento saranno presentati i due recenti libri scritti da Andrea Malossini: la guida turistica “Le Torri di Bologna. Guida alle torri medievali bolognesi da visitare o immaginare”, e il romanzo storico fantasy, ambientato nella turrita Bologna del ‘200, “Le chiavi del tempo – La Compagnia della Torre”, dell’editore “I Libri di Emil“.
L’incontro si aprirà con il benvenuto della prof.ssa Cristina Bragaglia, in rappresentanza dell’Accademia nazionale Agricoltura e sarà condotto dalla giornalista Lorenza Giuliani. Interverranno l’autore Andrea Malossini, giornalista e scrittore; lo scrittore Roberto Colombari e il proprietario di Torre Prendiparte Matteo Giovanardi.
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sabato 21 ottobre 2017

Passeggiata culturale a Castellonorato

Dopo la visita al Borgo medievale di Maranola, la Pro Loco di Formia ci accompagna nella frazione collinare di Castellonorato. L’appuntamento domenica 22 ottobre 2017, alle 9:45 in Piazza Tripoli. Di qui La Pro Loco in collaborazione con l’Associazione RAM, e la Formiana Saxa ci guiderà alla scoperta storico-archeologica della Chiesa di Santa Caterina, la Torre di Castellonorato, la Porta Aurea presso La Palombara con annessa chiesetta della Palomba, contenente il dipinto di A.Sicurezza. A conclusione una scoperta archeologica esclusiva. “Rinnoviamo, attraverso il borgo incantato di Castellonorato, - sottolinea il presidente della Pro Loco, Pierfrancesco Scipione - un appuntamento attraverso cui conosciamo il nostro territorio e le nostre radici. È iniziato tutto da noi ragazzi che, come tanti altri coetanei, siamo stati strappati alla nostra città per motivi di studio o di lavoro ed ora che siamo tornati, vincendo la nostalgia, non siamo più disposti a perderla. Non vogliamo più lasciare Formia, avendone apprezzato la mancanza. Pensiamo che l’unico rimedio sia scoprirne le bellezze ed esaltarne i sapori, quelli di una storia comune che ci racconti a chi veramente apparteniamo e quale sia il nostro posto nel mondo”. La partecipazione è gratuita.
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giovedì 19 ottobre 2017

"A capo coperto Storie di donne e di veli"

"A capo coperto. Storie di donne e di veli"
Venerdì 20 ottobre 2017 alle 17.00, in Casa della Conoscenza "A capo coperto. Storie di donne e di veli". Per la Festa della Storia, Maria Giuseppina Muzzarelli presenta il suo saggio.
Nel suo libro la studiosa Maria Giuseppina Muzzarelli ripercorre la storia millenaria e le variegate significazioni di un'usanza femminile che solo oggi suscita polemiche nelle società occidentali secolarizzate. L'autrice presenterà e discuterà il suo libro, con il supporto di immagini, alle ore 17.00 in Casa della Conoscenza (Via Porrettana, 360 – Casalecchio di Reno) – Piazza delle Culture, in un incontro organizzato dall'Associazione Amici della Primo Levi – Valle del Reno, in collaborazione con la Biblioteca C. Pavese, nell'ambito della Festa Internazionale della Storia.
Muzzarelli ricorda che la prescrizione alle donne di coprirsi il capo, oggi contestata nella forma dello hijab o del velo in uso nel mondo islamico, appartiene in pieno anche alla storia dell'Occidente. Il testo richiama la Bibbia e le statue dell'antica Grecia, le parole dei Padri della Chiesa e le normative medievali, per attestare come il capo coperto fosse prerogativa delle donne sposate, oltre che divisa delle religiose, segno di verecondia e modestia ma anche accessorio alla moda, segno "griffato" di lusso ed eleganza.
La presentazione è a ingresso libero e sarà trasmessa in diretta streaming sul canale Youtube di Casa della Conoscenza (accessibile da www.casalecchiodelleculture.it), nel quale resterà successivamente disponibile la videoregistrazione.
Maria Giuseppina Muzzarelli è professoressa ordinaria di Storia medievale, Storia delle città e Storia del costume e della moda presso l'Università di Bologna. Con Il Mulino ha pubblicato tra gli altri Guardaroba medievale. Vesti e società dal XIII al XVI secolo (1° ed. 1999, nuova ed. 2008), Un’italiana alla corte di Francia. Christine de Pizan, intellettuale e donna (2007) e Breve storia della moda in Italia (2011).

mercoledì 18 ottobre 2017

Alla Riscoperta della Napoli medievale: i sedili e loro cavalieri

Stemma e lapide del seggio di Porto in via Mezzocannone
Napoli è una città che ha tanto da raccontare, visto che la sua storia è un susseguirsi di diverse civiltà, ognuna delle quali ha aggiunto strati e tracce al patrimonio artistico e monumentale, sabato pomeriggio l’appuntamento è con una passeggiata narrata del suo periodo medievale. L’associazione Insolita Guida ha organizzato un tour dal titolo “Alla Riscoperta della Napoli medievale: i sedili e loro cavalieri”, condotto dalla dottoressa Luigia Salino. Si tratta di un giro tra i vicoli dei quartieri del centro storico, dove si rivivrà l’atmosfera medievale attraverso il racconto dei sedili, o seggi, cioè le piazze dove i nobili, i cavalieri di un tempo, si riunivano per trattare della res publica e privata: ogni sedile è stato scenario di eventi decisivi per il popolo e la città, di accordi e di complotti. Un punto di aggregazione in epoca medievale delle famiglie gentilizie titolari dei seggi, come gli Acton, i Capece Minutolo, i Pappansogna e i Boccia.
Il primo da visitare sarà il Sedile di Porto in via Mezzocannone, luogo d’ingresso marittimo della città; proseguendo verso l’alto si arriverà in piazzetta Nilo, che con la sua statua testimonia di quello che un tempo era il Sedile del Nilo. La visita continuerà nel piazzale antistante alla chiesa di San Lorenzo, per raccontare del campanile fregiato, in epoca borbonica, degli scudi gentilizi appartenuti alle nobili famiglie; di lì si entrerà nella cattedrale, che ospita la cappella dei Capece Minutolo, dove terminerà il tour. Per partecipare al pomeriggio medievale bisognerà prenotare telefonando al 3389652288 – 08119256964, l’appuntamento è per sabato 21 ottobre 2017 alle ore 18,00, il luogo d’incontro sarà comunicato al momento della prenotazione.

martedì 17 ottobre 2017

L’immagine letteraria di Arezzo nel Trecento

Nuova conferenza martedì 17 ottobre 2017 per il ciclo “Appunti per la storia della cultura nel territorio aretino”, organizzato dalla Società storica aretina con il patrocinio del Comune di Arezzo. A parlare sarà Pierluigi Licciardello sul tema “L’immagine letteraria di Arezzo nel Trecento”, come di consueto all’Auditorium Ducci di Via Cesalpino, 53 alle ore 17,30. Curato da Luca Berti e dedicato alla memoria di Alberto Fatucchi, socio fondatore e socio onorario del sodalizio recentemente scomparso, il ciclo di conferenze si propone di delineare ed approfondire momenti, istituzioni e figure significative del territorio aretino, cercando di cogliere i nessi che legano il mondo della cultura alla realtà sociale, dalla quale è condizionato e con la quale interagisce.

domenica 15 ottobre 2017

Medioevo al Castello Svevo di Bari

Domenica 15 ottobre 2017 le porte del Castello Svevo di Bari, da poco restaurato saranno, aperte a tutti, gratuitamente, per tutta la giornata (dalle 10,00 alle 18,00).
La decisione è stata presa dal ministero dei Beni e delle Attività culturali in occasione della Giornata d’Autunno del FAI (Fondo ambientale italiano). Per l’occasione, l’associazione Historia, l’ensemble di danza La Chirintana e la Militiae Sancti Nicolai daranno vita a una rievocazione medievale, tra danze, duelli, sbandieratori e musici per per far vivere al pubblico le atmosfere  del tempo. L’organizzazione e l’accoglienza sono a cura dei volontari del Fai di Bari.
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sabato 14 ottobre 2017

Visite Guidate a Castel Govone

L'associazione culturale Centro Storico del Finale, con il patrocinio del Comune di Finale Ligure, organizza e riprende le Visite Guidate a Castel Govone. Il castello è stato oggetto negli ultimi anni di restauri che hanno portato alla scoperta di sale, frammenti di affreschi, pregevoli manufatti in pietra del Finale e al recupero della vecchia cisterna, completamente piastrellata di ardesia. Inoltre, grazie alla manutenzione di pulizia dei volontari del Centro Storico, il Castel Govone può essere ammirato nella sua completezza.
Le Visite Guidate sono in programma alle ore 14.30 nei giorni: domenica 15 e domenica 29 ottobre 2017domenica 12 e domenica 26 novembre 2017domenica 3 e domenica 17 dicembre 2017. Per info e prenotazioni (obbligatorie) 347 082.88.55  e  019/690.112.  Il ritrovo è presso il cortile interno del castello.
Castel Govone residenza dei Marchesi Del Carretto, sorge poggiando le sue basi su un gigantesco bastione curvilineo a scarpata, nel punto culminante del "Becchignolo". Si dice che il castello sia stato edificato nel 1181 da Enrico II sfruttando precedenti strutture difensive. Sicuramente fu rafforzato con nuovi ridotti nel 1292. Distrutto a più riprese nelle vicende belliche che contrapposero Finale a Genova, venne ricostruito contemporaneamente alla cinta muraria del Borgo nel 1451-1452 da Giovanni I, quindi ulteriormente modificato in epoca successiva, fino a quando nel 1715, venne in gran parte smantellato dai Genovesi che avevano acquistato il Marchesato e volevano cancellare il simbolo degli antichi avversari. Nella distruzione furono risparmiati parte dei muraglioni laterali e la Torre dei Diamanti (oggi la struttura meglio conservata), costruita con pietre riquadrate e sfaccettate a punta di diamante, che volge uno spigolo acuto, simile allo sprone di una nave, verso mezzogiorno, essendo costruita su pianta triangolare curvilinea. Si tratta di un ottimo esempio di architettura militare del tardo Medioevo. Molti materiali originari del castello, travature, pietre e colonne, furono utilizzati nel corso del tempo per l'edificazione di chiese, portali e ville finalesi.

venerdì 13 ottobre 2017

Premio Letterario Internazionale Lago Gerundo XV Edizione

Sabato 14 ottobre 2017 dalle ore 17,00 nella Sala Consiliare del Comune di Paullo (MI) si terrà la premiazione della XV edizione del Premio Letterario Internazionale Lago Gerundo che, nella categoria "Narrativa edita", ha assegnato il Premio “Romanzo storico” a Maria Luisa Ghianda con "I mercanti bizantini scomparsi" (Italia Medievale, 2016).
Questo romanzo è un’opera di fantasia che scaturisce unicamente dall'immaginazione dell'autrice, sebbene si riconnetta a fatti storicamente accaduti. La vicenda narrata si svolge nell’arco temporale di ventuno giorni, dall’ 11 al 31 agosto del 1165, a cavallo della fiera di san Bartolomeo, evento commerciale di origine altomedievale. Gli eventi con cui i personaggi hanno indirettamente a che fare sono l’assedio di Benevento da parte Guglielmo d’Hauteville, lo scisma papale, la cattività francese di papa Alessandro III e la rivalità tra Benevento e Capua, che sono posdatate per esigenze narrative.
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mercoledì 11 ottobre 2017

Bernardo Zenale nella Cappella di Villa Simonetta

Venerdì 13 ottobre 2017 alle ore 18,00 l’Associazione Italia Medievale e Urban Center sono lieti di invitarvi alla presentazione del libro “Bernardo Zenale nella Cappella di Villa Simonetta” (Araba Fenice, 2016) di Giorgio Fiorese che si terrà in Galleria Vittorio Emanuele II, 11/12, a Milano. Insieme all’autore interviene Graziano Alfredo Vergani (Università degli Studi di Macerata). Ingresso libero fino ad esaurimento dei posti disponibili.
Il libro si occupa della Cappella Simonetta, ma anche della Villa, e, soprattutto, dell’opera – architettonica e pittorica – di Bernardo Zenale in Cappella.
I lavori degli anni recenti non han potuto rimediare ai danni dei secoli e dell’Ultima Guerra. Cappella Simonetta è scampato fortunosamente alla distruzione. Elencandone le vicissitudini, si tenta di restituire – sia con le immagini, sia con la trattazione – l’originale splendore e la “presenza” di opere d’arte straordinarie. Ci si sforza di supplire allo scomparso.
Bernardo Zenale nato a Treviglio tra 1455 e 1460 e morto a Milano nel 1526, è figura centrale nell’ambiente artistico milanese di quegli anni, ma non solo di quelli; ha rapporti stretti e scambi con Leonardo e Bramante, Foppa e Bramantino, Cesariano, Luini e Bambaia.
Negli ultimi anni di vita è architetto del Duomo.
Le sue opere pittoriche sono diffuse in molti musei, italiani e non. Per Milano e dintorni, basti citare le pitture esposte a Brera, Bagatti Valsecchi e Poldi Pezzoli; gli affreschi dele Chiese di San Pietro in Gessate, di Santa Maria alle Grazie e della Certosa di Pavia; il Polittico di Treviglio.
Di Zenale pittore si è trattato molto negli ultimi decenni, ricostruendone la vita, con difficoltà, e l’opera pittorica. Negli ultimi decenni, dopo il contributo decisivo di Maria Luisa Ferrari alla composizione del suo Catalogo, non poche altre opere gli sono state attribuite. Purtroppo, sono molte le opere scomparse.
Al contrario, di Zenale architetto – in vita quasi altrettanto famoso che come pittore – si è trattato assai poco. L’interno della Cappella di Villa Simonetta è, ad oggi, l’unica sua opera di architettura conosciuta; vi è applicato lo stesso procedimento impiegato da Bramante in Santa Maria presso San Satiro e in casa Visconti-Panigarola, ovvero l’integrazione tra spazi finti e spazi reali. Però con una novità.
Graziano Alfredo Vergani è docente di Storia dell’Arte Medievale all’Università degli Studi di Macerata.

martedì 10 ottobre 2017

La riforma ecclesiastica del secolo XI e i suoi esiti. Da Gregorio VII a Francesco d’Assisi

Martedì 10 ottobre 2017 proseguono alla Fondazione Collegio San Carlo di Modena (via San Carlo, 5) le lezioni del ciclo dedicato al tema "Riforma. I processi di rinnovamento nella storia del cristianesimo" ideato dal Centro Studi Religiosi. La conferenza dal titolo "La riforma ecclesiastica del secolo XI e i suoi esiti. Da Gregorio VII a Francesco d’Assisi", è presentata da Grado Giovanni Merlo, professore di Storia medievale presso la Scuola Normale Superiore di Pisa. Già docente di Storia del cristianesimo all’Università di Milano, è fondatore della rivista «Quaderni di storia religiosa» e membro del comitato di redazione della «Rivista storica italiana». È presidente della Società internazionale di studi francescani, con sede ad Assisi, di cui dirige la rivista «Franciscana». Ha dedicato le sue ricerche allo sviluppo del cristianesimo nel basso Medioevo, con particolare riguardo alle origini e all’evoluzione del movimento francescano, ai rapporti tra ortodossia ed eresia e al ruolo del papato e delle istituzioni ecclesiastiche nella storia dell’Occidente latino. Tra le sue pubblicazioni recenti: Giovanni Miccoli. Elogio della ricerca storica (Brescia 2011); Streghe (Bologna 2011); Eretici ed eresie medievali (Bologna 2011); Il cristianesimo medievale in Occidente (Roma-Bari 2012); Frate Francesco (Bologna 2017). A partire dalla metà del secolo XI, la robusta tradizione del primato del vescovo di Roma si trasforma in superiorità dottrinale e giuridica su tutta la cristianità, anche se di fatto essa si eserciterà in prevalenza nell’area geografica che oggi denominiamo Europa occidentale. In primo luogo, la Chiesa occidentale produce strutture territoriali come arcidiocesi, diocesi, pievi, parrocchie, alle quali corrispondono specifiche competenze sacramentali e disciplinari. Il papato romano, vertice dell’ordinamento ecclesiastico, è identificabile come monarchia pontificia. Al vescovo di Roma verrà riconosciuto un diritto universale di intervento, che non sarà limitata al corpo della Chiesa, ma si estenderà, in modo giudicato legittimo, a ogni aspetto dell’esistenza e della convivenza degli uomini e delle donne, in quanto membri «battezzati» della comunità cristiana. La monarchia pontificia si farà ierocrazia, cioè ideologia del potere esercitato da una casta sacerdotale, generando un conflitto con i detentori del potere laico. Questa concorrenza conflittuale finirà per logorare papato e impero nel corso di una lotta secolare tra loro, senza che o l’uno o l’altro riesca a prevalere in modo definitivo.
La conferenza si tiene nel Teatro della Fondazione, con inizio previsto alle ore 17,30. La conferenza, come tutte le altre del ciclo, sarà inserita nell’archivio conferenze presente nel sito www.fondazionesancarlo.it, da cui potrà essere scaricata gratuitamente.
A richiesta si rilasciano attestati di partecipazione.

lunedì 9 ottobre 2017

Papa Innocenzo III e Pietro Collevaccino beneventano nella storia del diritto canonico classico

Lunedì 9 ottobre 2017 alle ore 16.00 presso l'Aula Magna dell'Università Giustino Fortunato di Benevento il prof. Kennet Pennington, docente della Catholic University di Washington e della Columbus School of Law, terrà una lectio magistralis sul tema: "Papa Innocenzo III e Pietro Collevaccino beneventano nella storia del diritto canonico classico". All'incontro internazionale, promosso dalle cattedre di diritto ecclesiastico e canonico dell'Unifortunato dirette dal prof. Paolo Palumbo, interverranno anche Mons. Pietro Russo, Presidente del Tribunale Ecclesiastico di Benevento, la prof.ssa Maria d'Arienzo dell'Univeristà "Federico II" di Napoli" ed il prof. Raffaele Santoro della Università della Campania "Luigi Vanvitelli".
Pennington - ricorda la nota diffusa alla stampa - è tra i più importanti studiosi al mondo di storia giuridica ecclesiastica e, in particolare, del periodo storico medievale e della figura del Papa Innocenzo III che innovò profondamente anche il sistema giuridico ecclesiale. In questo senso fondamentale fu l'apporto del prelato di origine beneventane Pietro Collevaccino che si occupò della redazione delle leggi del Pontificato di Innocenzo IIII e della loro compilazione in quella che di fatto fu la prima collezione ufficiale della storia del diritto canonico, in quanto approvata da Papa Innocenzo III ed inviata all'università di Bologna. L'incontro sarà anche l'occasione per riscoprire il profilo di un illustre beneventano che ebbe ruoli di primaria importanza sia presso la Curia Pontificia, sia nelle delicate questioni di politica ecclesiastica.

domenica 8 ottobre 2017

Alla ricerca delle storie perdute

Lunedì 9 ottobre 2017, alle ore 18,00 presso Librerie.coop Ambasciatori di Bolohìgna si tiene l'incontro “Alla ricerca delle storie perdute: narrare e riscoprire”, in occasione della pubblicazione dei volumi di Gian Mario Anselmi, L'immaginario e la ragione (Carocci), e Glauco Maria Cantarella, Imprevisti e altre catastrofi (Einaudi). Modera l’incontro Loredana Chines. Gli autori, entrambi studiosi affermati nelle proprie discipline all'Università di Bologna, l'uno in Letteratura italiana e l'altro in Storia medievale, in questi loro due ultimi volumi provano, con metodologie diverse ma simili finalità, di aggiornare i canoni, le periodizzazioni, i discorsi della Storia e della Letteratura: in queste brillanto sintesi, piene di spunti e di un continuo sguardo al presente, facendo perno l'uno sul Medioevo, l'altro sull'Illuminismo, tentano di dare voce a una possibile riscrittura degli studi umanistici e del loro insegnamento.

venerdì 6 ottobre 2017

Medioevo in Libreria 2017-2018, prima giornata

Sabato 7 ottobre 2017 l’Associazione Italia Medievale è lieta di invitarvi alla prima giornata di Medioevo in Libreria 2017-2018 che avrà il seguente programma:
Ore 10,00: Milano Medievale: Visita guidata alla Pinacoteca di Brera. Costo: 5 euro per i soci di Italia Medievale, 8 euro per i non associati, oltre al biglietto d’ingresso. Max 25 partecipanti, prenotazione obbligatoria inviando una mail a: info@italiamedievale.org. Ritrovo davanti all’ingresso in Via Brera, 28. A cura di Mauro Enrico Soldi.
Nel pomeriggio nella Sala Conferenze del Civico Museo Archeologico di Milano (Ingresso libero da Via Nirone, 7):
 
Ore 15,30: Medioevo Movie. In Viaggio nel Medioevo. A cura di Italia Medievale. 
Ore 16,00: Duccio Balestracci, Università degli Studi di Siena: “Cercando strana gente in terre ignote. L’incontro con l’altro nel Medioevo”.
Duccio Balestracci (Siena 1949) è professore ordinario di Storia Medievale presso il Dipartimento di Scienze storiche e dei beni culturali dell’Università degli Studi di Siena. Ha lavorato sulla storia delle classi subalterne, dell’alfabetizzazione (Cilastro che sapeva leggere, Pacini 2004), della guerra (Le armi i cavalli l’oro, Laterza 2009), del confronto fra culture (Terre ignote strana gente, Laterza 2008), della festa (La festa in armi, Laterza 2001). Ha analizzato temi di storia della città, delle sue istituzioni (Il potere e la parola, Protagon 2011) e delle rappresentazioni mentali. Ha studiato aspetti dell’utilizzo e del governo delle acque in età preindustriale.
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mercoledì 4 ottobre 2017

Tracce Templari tra Milano e la Lombardia

Prende il via giovedì 5 ottobre 2017 alle ore 18,30 presso il Circolo Cobianchi Duomo a Milano un ciclo di conferenze a cura di Gabriele Archetti, Elena Fontanell, Simona Gavinelli.
Il primo appuntamento è dedicato al tema: "Tracce Templari tra Milano e la Lombardia" condotto dalla prof. Simona Gavinelli dell'Università Cattolica di Milano.
Per maggiori infomazioni e programma completo visita il sito del Circolo Cobianchi.
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