mercoledì 30 agosto 2017

Medievalia 2017

Medievalia è una manifestazione idealizzata e realizzata per la prima volta dall'Associazione Ludico-Culturale Inklings-Tregnago nel settembre 2003 presso il castello di Tregnago (VR); da quell'occasione essa prende vita con cadenza annuale nella prima settimana di settembre che cade nel periodo nel quale Tregnago festeggia uno dei suoi santi patroni: S. Egidio abate.
Oltre a questo, l'intento che ha dato vita all'evento è quello di rievocare la donazione del castello stesso da parte di Cangrande della Scala , signore di Verona, alla popolazione del Comune rurale di Tregnago nel 1328
L'ampio cortile del castello di Tregnago accoglierà Cangrande e la sua corte giunti per dare, come lascito al Comune, l'area del castello scaligero stesso dove si svolge la manifestazione. Noi sappiamo tramite le antiche carte pervenuteci che il signore di Verona donò il castello-fortezza di Tregnago nell'anno del Signore 1328.
Dal sottostante borgo partirà il lungo corteo per le vie principali del paese fino al colle della Limba dove sorge il castello. Lì verrà celebrato il rito del passaggio di fronte alla gente accorsa per l'occasione. Nei paraggi verrà allestita una giornata tipica del Trecento con un mercatino e gli stands oltre che agli spettacoli medievali.
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martedì 29 agosto 2017

Palio della Rocca XXXI Edizione

Nei giorni del Palio il Borgo di Serra Sant'Abbondio si immerge totalmente nell'atmosfera medievale ricreando: accampamenti militari, antiche vie e scene di vita medievale con antichi mestieri e taverne con musiche celtiche, e offrendo agli avventori: tavole rotonde a tema medievale, spettacoli e lezioni di falconeria, combattimenti militari, numeri di giocolieria e focoleria, spettacoli di sbandieratori e tamburini e ottimi prodotti tipici.
Offre soprattutto l'evento clou della domenica cioè la spettacolare e emozionante corsa delle oche dove i tre castelli e i tre borghi si contenderanno lo sacro Palio, raffigurante l'immagine di Sant'Abbondio, prete romano e martire sotto la persecuzione di Diocleziano, accompagnata prima dal suono dei tamburi e dalla sfilata delle varie dame e messeri dei castelli per le vie del borgo.
Il Palio della Rocca rievoca un momento particolare della storia di questo castello: tra il 1476 e il 1486 il duca Federico da Montefeltro commissiona a Francesco di Giorgio Martini, il famoso architetto vissuto tra il 1439 e il 1502 e realizzatore del Palazzo Ducale di Urbino, della Rocca di San Leo e di Mondavio, il progetto della "Rocca della Serra" cioè una costruzione fortificata in grado di assolvere al compito di difendere il passo appenninico. Lo stesso Francesco di Giorgio Martini ci ha lasciato una particolareggiata descrizione della rocca nei suoi "Trattati" di architettura, ingegneria ed arte militare.
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lunedì 28 agosto 2017

In cammino "drento" le mura di Lucca

Un affascinante viaggio attraverso luoghi di culto e altre emergenze materiali, per conoscere più da vicino i tempi in cui Lucca era meta agognata di pellegrini provenienti dai luoghi più remoti.
Affiancando i dati storici e archeologici ad informazioni di carattere scientifico sulle componenti materiali dei monumenti, ripercorreremo, tra storia e leggenda, il percorso ideale del pellegrino.
La città del Volto Santo vista con gli occhi del viandante medievale: chiese, ospedali, luoghi di devozione, iscrizioni che raccontano di un tempo in cui Lucca era crocevia di popoli diversi accomunati dalla fede religiosa e contemporaneamente fervido centro commerciale di appeal internazionale.
Prenotazione obbligatoria: natourarte.pisa@gmail.com.
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sabato 26 agosto 2017

Medievale a Corenno Plinio

Salve a tè viaggiatore, Dama o Messere che tu sia! Benvenuto a visitar codesto loco, colmo di storia e mistero. L´antico borgo di Corenno a Plinio ti attende per portarti indietro nel tempo, nel medioevo, cosi´ come sempre l´hai immaginato.
Potrai camminare tra vie illuminate da torce, allietato dal suono dei musici e graziose danzatrici che ti trascineranno in canti e balli.
Giullari e Saltimbanco ti sapranno intrattenere con numeri e acrobazie, narrazioni divertenti e irriverenti o sputando fuoco.
Gli odori e gli aromi che solleticheranno le tue nari saranno un irresistibile invito a degustare le succulente carni grigliate dai nostri Maestri cuochi..accompagnate dalla polenta del contadino.
Al calar delle tenebre sbarco dell'imperatore Federico Barbarossa e corteo medioevale con il Conte Andreani.
Seguirà grande spettacolo e Torneo dei Cavalieri.
Per voi tutti sarà disponibile un servizio navetta che da Dervio Vi porterà al Borgo.
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venerdì 25 agosto 2017

Oristano medievale, visita alle torri, alle mura e all'Antiquarium Arborense

Visitare Oristano, dai resti delle mura alle torri medievali, ci permetterà di immergerci nella lunga e gloriosa storia della città. Il centro urbano visse infatti il periodo di maggior splendore durante il Giudicato d’Arborea, di cui fu la capitale. All’epoca dei giudicati in Sardegna, il regno si fregiò di essere l’ultimo baluardo nella lotta contro i catalano-aragonesi portata avanti da Mariano IV ed Eleonora d’Arborea (XIV-XV secolo). In particolare ricostruiremo la storia della città sotto il regno di Mariano II de Bas-Serra. Dal XIII secolo Oristano fu dotata di possenti mura cittadine formate da 4 porte d’ingresso e 28 torri di guardia. Insieme potremo vedere i resti di questa cinta muraria e le due torri superstiti: la Torre di Mariano II e quella minore di Portixedda. Proseguiremo l’itinerario al Museo Archeologico Antiquarium Arborense dove sono custoditi importanti retabli del 1400 e del 1500, oltre che un interessante plastico della città per come si presentava nel XIV secolo e due iscrizioni che vennero infisse rispettivamente nella Torre di Mariano II e in quella di San Filippo (o Port’a Mari), un tempo situata nell’attuale piazza Manno.
La visita si svolgerà sabato 26 agosto 2017 dalle 17:00 alle 19:00. Il luogo di incontro è in Via Cagliari a Oristano, nell’area parcheggio all’angolo con Via Sant’Antonio (Coordinate: 39.904105, 8.588529). La visita nel centro della città durerà circa un’ora e mezza, poi ci sposteremo al Museo Archeologico Antiquarium Arborense per un’altra ora e mezzo circa.
Per i soci il costo della visita è di 5€. I nuovi soci pagheranno solo il tesseramento: 10€. A parte è previsto un costo di accesso al Museo Archeologico Antiquarium Arborense (5€). Possibili sconti per gruppi o fasce d’età.
Per partecipare all’evento è necessario compilare il modulo di prenotazione sul sito www.marecalmo.org, oppure inviare una mail all’indirizzo info@marecalmo.org, o ancora via sms al numero 0039 3407104957 indicando il numero di partecipanti, i dati anagrafici (carta d’identità e codice fiscale) di ognuno e un recapito telefonico. I posti sono limitati!
  

mercoledì 23 agosto 2017

Il Patriarcato di Aquileia: la nascita di uno stato medievale

Giovedì 24 agosto 2017, alle ore 17,30, a Ravascletto (UD), presso Sala Protezione Civile in Via Valcalda 4, Massimo Lavarone (Società Friulana di Archeologia) terrà la conferenza “Il Patriarcato di Aquileia: la nascita di uno stato medievale”.
Nel medioevo italiano il Patriarcato di Aquileia ha rappresentato una originale struttura amministrativa unendo due caratteristiche nella stessa entità. La prima di carattere eminentemente religiosa: fu l’organismo cristiano che sorresse le sorti della Chiesa nata ad Aquileia. La seconda è riferita al potere temporale dei patriarchi, investiti fra il 1077 e il 1420 del rango di vassalli dell’imperatore su quel vasto territorio che durante il basso medioevo verrà indicato come “Patria del Friuli”.
I Patriarchi “principi-vescovi”, con alterne fortune, dovranno sempre confrontarsi con le due grandi entità politiche del Medioevo europeo: il Papato e l’Impero Germanico ed amministrare e difendere un territorio strategico di confine dalle mire espansionistiche delle varie potenze territoriali vicine (signorie venete e Repubblica di Venezia a ovest, s tato austriaco a nord ed est), cercando, nel contempo, di mantenere un difficile equilibrio tra le riottose e insubordinate famiglie nobili friulane.

sabato 19 agosto 2017

Mercato Medievale di Gubbio

Sabato 19 agosto, alle ore 10, lettura del bando di apertura del mercato da parte dell’Araldo, cerimonia di benedizione del mercato, apertura del Banco di Cambio e dei Banchi espositivi. Nelle due giornate, mattina e pomeriggio, dalle ore 10,00 alle 12,00 e dalle ore 15,00 alle 18,00, ci saranno vari intrattenimenti: l’araldo accompagnato da tamburi, chiarine, armati, dame e cavalieri annuncia il mercato per le vie della città, scenette di piazza in costume, i giochi di una volta (giochi dal sapore antico per bambini ed adulti) e l’angolo del cartomante a cura dell’associazione ‘Alkimia’, scacchi giganti a cura del Circolo Scacco Matto Eugubino, tiro con la balestra antica all’italiana per bambini a cura della Società Balestrieri della Città di Gubbio, il falconiere Roberto Tomassini, esibizione di scherma medievale e lezioni pratiche di tiro con l’arco medievale a cura della Compagnia dell’Aquila Nera.
Alle ore 12,00 di ciascuna giornata, ci sarà esibizione del Gruppo Sbandieratori di Gubbio mente per chi desidera gustare i piatti tipici locali preparati con i prodotti del mercato, sarà aperta dalle 12,00 alle 15,00 e dalle 19,00 fino a tarda sera, l “Osteria del Boia”. Come momenti di approfondimento, sabato 19 alle ore 17,00, Casa di Sant’Ubaldo – via Baldassini, si terrà l’incontro di storia locale ‘Cittadini e mercenari: l’organizzazione militare di Gubbio nel Trecento’ con Alberto Luongo (l’appuntamento rientra nel progetto culturale Gubbio Città in Armi), mentre sia sabato 19 che domenica 20, alle ore 18,00, verrà proposta la rappresentazione teatrale ‘Historia de Lupo e Francesco’ (lo guardo de lo popolo) a cura del della Compagnia Teatro della Fama.
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giovedì 17 agosto 2017

XVIII Palio di San Donato a Cividale del Friuli

Venerdì 18, sabato 19 e domenica 20 agosto 2017 Cividale del Friuli festeggerà la 18a edizione del Palio di San Donato aprendo le porte della città a tutti i visitatori che desidereranno vivere tre giorni di festa in un contesto spettacolare. “L’intera città ducale – spiega la vice sindaco Daniela Bernardi - sarà coinvolta dall’allestimento di ambientazioni trecentesche che ospiteranno una miriade di appuntamenti pronti a soddisfare, anche letteralmente, i gusti e i palati di tutti”.
Il Palio di San Donato è la rievocazione storica “che ogni anno registra una crescita costante di consensi ed affluenza di pubblico (oltre 70.000 presenze l’anno scorso) – dichiara la Bernardi - proveniente da tutto il Friuli Venezia Giulia, dalle regioni contermini, da Austria, Germania, Slovenia e Croazia”. “E’ un evento che coinvolge oltre mille volontari al lavoro tutto l’anno; cinque borghi, più di 500 figuranti”. Questi sono i numeri del Palio di San Donato, la festa del Patrono di Cividale del Friuli che trasforma ormai da oltre 17 anni la splendida città friulana, oggi Patrimonio dell’Umanità Unesco, nel suggestivo palcoscenico di un’epoca.
I festeggiamenti della kermesse avranno inizio venerdì 18 agosto alle 18.30, quando le taverne apriranno i battenti per accogliere viandanti, pellegrini e visitatori del terzo millennio che potranno assistere ai numerosi spettacoli e animazioni a tema, in ogni angolo, piazza, via e androni della città. Alle 21.00 un corteo, partito da Borgo di Ponte, vincitore della competizione 2016, accompagnerà il Palio di San Donato al Duomo di Santa Maria Assunta dove verrà accolto da monsignor Livio Carlino, parroco di Cividale e vicario foraneo, che benedirà il drappo dedicato al Santo Patrono, e dal Sindaco, Stefano Balloch, che darà l’inizio ufficiale del torneo del 2017. “Con la ri-consegna ufficiale del Palio alla Comunità venerdì sera – continua la Bernardi - la festa si animerà grazie alla fattiva collaborazione di numerose associazioni, borghi, volontari e gruppi coinvolti nella macchina organizzativa cui va il ringraziamento dell’Amministrazione comunale; musica e spettacoli proseguiranno fino a notte fonda con taverne aperte e mercatini medievali”. Nei tre giorni della manifestazione Cividale rievoca, infatti, il torneo che, a celebrazione del Santo Patrono, veniva bandito in città il 21 agosto di ogni anno, dal XIV secolo al 1797. Oggi vi gareggiano esclusivamente i cividalesi, protagonisti della corsa pedestre e delle gare di tiro con l’arco e con la balestra. Si sfideranno i campioni di Borgo Duomo, Borgo San Pietro, Borgo San Domenico, Borgo Brossana e Borgo di Ponte, ma l’intero pubblico è coinvolto, complice la magica e suggestiva atmosfera che deriva dalla scrupolosa ricostruzione delle ambientazioni sceniche, animate da spettacoli di tamburi, giocolieri, sputafuoco, menestrelli, giullari e musici.
Davvero numerose le compagnie e i gruppi di artisti che si alterneranno sul palcoscenico della città: “un programma ricco di colore e di musica, intriso di parecchie note speziate – commenta la vice sindaco - impegnerà gli artisti e i figuranti in oltre 200 appuntamenti tra cortei, spettacoli, animazioni, concerti, dimostrazioni e combattimenti che culmineranno con il tradizionale spettacolo pirotecnico della domenica sera”. Un’atmosfera ricca di richiami al viaggio, ai luoghi esotici, all’immaginario fantastico quella che gli spettacoli e le musiche del palio ci suggeriscono, “con una figura simbolica, quella del cavaliere errante, novità del 2017 – continua la Bernardi - alla quale si accostano quella del mercante viaggiatore, dei pellegrini e delle figure leggendarie che popolano le storie”. Tra gare, mostre, conferenze, laboratori, spettacoli e animazioni, la festa, dal momento della sua solenne apertura del venerdì, animerà Cividale quasi ininterrottamente fino a domenica sera quando sarà decretato il borgo vincitore 2017, che riceverà il drappo solenne - conservato nei tre giorni del torneo presso il Duomo - affinché scortato da tamburi e armigeri, accompagnato da nobili e popolani, sfilando in trionfo per le vie della città, venga condotto alla chiesa del borgo dove verrà conservato fino al prossimo anno.
Il programma completo della manifestazione è consultabile sul sito www.paliodicividale.it.

mercoledì 16 agosto 2017

MedFest XXII Edizione a Buccheri (SR)

Punto di incontro di cultura e civiltà. Unione mistica e metafisica di religioni, riti e leggende. Alchimia di lingue, colori, sentori visivi ed olfattivi, ritmi di lavorazioni artigianali e suoni musicali. Tutto questo fu il medioevo siciliano, ventre del Mediterraneo e ancora più su fino ai Longobardi e ai Normanni. Oggi potremmo definirle prove tecniche di globalizzazione in un mondo (quello medioevale) che nel Mediterraneo aveva il suo centro e nella Sicilia il suo ombelico, il punto di incontro tra popolazioni profondamente diverse tra loro, ma, allo stesso tempo, unite dal commercio e dalla curiosità di conoscere il “diverso” e l’ “ignoto”.
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giovedì 10 agosto 2017

Il Palio dei 3 Feudi a Castel Lagopesole (PT)


Giunto all’undicesima edizione, venerdì 11 agosto 2017 si svolgerà a Lagopesole “Il Palio dei 3 Feudi”, la manifestazione che narra attraverso la ricostruzione storica uno spaccato della vita medievale delle tre zone in cui era diviso anticamente il territorio di cerniera tra il potentino e il Vulture-Melfese.
I fanti e i cavalieri di Lagopesole, Agromonte e Montemarcone si sfideranno in avvincenti gare a ridosso delle mura del castello federiciano per conquistare l’ambito palio messo in premio da Federico II di Svevia per festeggiare i lavori di ampliamento del castrum normanno di Lagopesole. Dal pomeriggio la piazza del borgo accoglierà gli accampamenti e le animazioni che trasporteranno indietro nel tempo il visitatore, e al contempo musici e chiarine scandiranno i momenti salienti degli avvenimenti durante l’arco della giornata.
Quando la notte prenderà il sopravvento nel borgo si darà inizio ai festeggiamenti per il Feudo vincitore: giocolieri, saltimbanchi e musici renderanno più gioiosa la festa. Chi lo volesse, inoltre, potrà assistere nel castello a Il Mondo di Federico II.
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mercoledì 9 agosto 2017

Templari, reliquie e ordini monastico-cavallereschi nella Cagliari medievale

Giovedì 10 agosto 2017 alle ore 20,00 si tiene la visita guidata "Templari, reliquie e ordini monastico-cavallereschi nella Caglieri medievale". Ritrovo a Cagliari in Via Corte D'Appello fronte Chiesa di Santa Maria del Monte di Pietà.
A partire dal XIII secolo nella Sardegna giudicale si insediarono alcuni ordini monastico-cavallereschi attivamente impegnati nelle Crociate. Tra questi, i Templari andarono incontro ad una fine disastrosa che vide la successiva assegnazione dei loro beni ad altri ordini religiosi. Ma quali tracce rimangono oggi del passaggio dei Templari a Cagliari? E quale fu il ruolo degli ordini monastico-cavallereschi nel controllo del territorio? Dove finisce la storia e comincia la leggenda?
Il percorso si svolge totalmente in esterna toccando alcune tappe nei quartieri Castello e Stampace per raccontare le vicende dei Templari e degli ordini monastico-cavallereschi in relazione allo sviluppo della città medievale.
La durata del percorso è di 1 ora e 30 minuti per un totale di 2 km su tratti di strada scoscesi e dotati di scalinate e dislivelli. E' sconsigliato a persone con difficoltà motorie. Si consiglia l'uso di un abbigliamento comodo.
Il costo della visita guidata è di 6 euro a persona. Per i bambini fino ai 10 anni il percorso è gratuito.
E' necessaria prenotazione al numero 348.5223897 tramite telefono, sms o whatsapp indicando nome, cognome e recapito telefonico dei partecipanti. Nel caso di gruppi è sufficiente indicare i dati di un unico referente. In alternativa è possibile inviare una mail all'indirizzo tourlabsardinia@gmail.com. Nel rispetto di tutti i partecipanti si richiede massima puntualità.
La visita guidata è svolta da Roberta Carboni, storica dell'arte e guida turistica n.1296 R.A.S., p.iva 03715780924.
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domenica 6 agosto 2017

Racconti dell'Abbazia sotto le stelle

Nell’ambito delle aperture straordinarie estive di musei, monumenti e parchi archeologici promosse dal MIBACT, giovedì 10 agosto 2017 si terrà presso il complesso monumentale di San Vincenzo al Volturno l’evento ‘Racconti dell’Abbazia sotto le stelle’.
A partire dalle 21,00, accompagnati dal prof. Federico Marrazzi dell’Istituto Universitario ‘Suor Orsola Benincasa’ di Napoli e dalla dr.ssa Simona Carracillo, si potrà rivivere, tramite una visita nell’area archeologica suggestivamente illuminata per l’occasione, la giornata tipo dei monaci benedettini che tra VIII e XI secolo diedero vita ad uno dei più ricchi e potenti monasteri dell’Europa medievale.
A seguire, dalle 22,00 alle 24,00, nella cornice dei resti dell’abbazia, coronata dai monti delle Mainarde, si potranno osservare le stelle, orientati dal prof. Dario Mancini dell’Istituto nazionale di Astrofisica, e conoscerne le leggende. Costo del biglietto € 2,00. Ingresso gratuito per gli under 18.

venerdì 4 agosto 2017

La Notte delle Pievi a Fidenza e dintorni

Fidenza partecipa con un interessante percorso artistico e musicale di approfondimento, alla Notte delle Pievi organizzata dal Comune e dalla Diocesi. La peculiarità dell’evento è il percorso a tappe, “in itinere”, proprio perché la cittadina è posta lungo la strada di pellegrinaggio nota come “Via Francigena” o “Strada Romea”. Alessandra Mordacci, medievalista e direttrice del Museo diocesano, ha progettato e condurrà domenica 6 agosto 2017 una visita guidata itinerante alla Cattedrale di San Donnino (dove presenterà un’inedita lettura delle sculture in facciata), alla Chiesa di San Tommaso Becket di Cabriolo e infine all'Abbazia di Santa Maria Assunta di Castione Marchesi. La serata prevede l’accompagnamento musicale di Alessandra Vavasori (mezzosoprano) e Richard Benecchi (liuto medievale e voce). Nella Cattedrale risuoneranno canti dedicati alla Vergine, come “Royne celestre” di Gautier de Coincy (1177-1236) e “O viridissima virga” della badessa, scienziata e musicista Ildegarda di Bingen (1098 – 1179): una delle figure più grandi della cultura medievale per la profondità della visione del mondo e per la poliedricità della sua produzione.
A Cabriolo, dove uno degli affreschi raffigura la Trinità come tre persone uguali e distinte davanti ad una tavola imbandita, secondo un’iconografia rara nel mondo occidentale e molto più usata in ambito bizantino-ortodosso, si potrà udire, ancora di Ildegarda di Bingen, “Laus Trinitati": una lode alla Trinità come suono e vita e creatrice di tutto, che vivifica ogni realtà. A Castione dei Marchesi entrerà in scena Richard Benecchi con una serie di brani strumentali per liuto, ma il finale sarà a due voci, con “Stella splendens in monte”, un brano dal Llibre Vermell de Montserrat (sec. XV) dedicato a Maria come stella del mattino, guida dei viandanti e dei pellegrini.
Al termine: piccolo ristoro con torte e vini. L’appuntamento è alle 20.00 in Piazza Duomo, davanti all'ufficio IAT Casa Cremonini. L’evento è gratuito e con prenotazione obbligatoria fino al raggiungimento del numero massimo di partecipanti. Il Comune mette a disposizione un bus per gli spostamenti (da Fidenza a Cabriolo, da Cabriolo a Castione Marchesi e ritorno a Fidenza) e chi desidera usufruirne dovrà comunicarlo al momento della prenotazione.
Informazioni e prenotazioni: IAT R Casa Cremonini - Piazza Duomo, 16 Fidenza (PR) - Tel. 0524 83377 - iat.fidenza@terrediverdi.it - www.terrediverdi.it.