martedì 31 maggio 2016

Il passato rivive. Tempo di Medioevo alla Rocca

La Rocca fortilizia che domina il borgo di Brisighella (RA) rivive le sue Antiche Origini Medioevali, attraverso 4 intense giornate (da mattina a notte fonda) nelle quali il visitatore potrà fare un salto indietro nel tempo grazie a un ricco programma di animazioni, intrattenimenti, spettacoli a tema. Da giovedì 2 a domenica 5 giugno 2016 il visitatore si potrà calare nella vita della Rocca di Brisighella e passeggiare tra nobili, soldati e artigiani rigorosamente in costume d’epoca.
Si potranno ammirare: antichi mestieri artigiani e un accampamento militare tardo medievale ai piedi delle mura; un’esposizione di armi medievali e un allestimento tematico dei locali all’interno della rocca; animazioni e intrattenimenti con giullari, cantastorie e musici; duelli e scontri d’armi fra le migliori compagnie di rievocazione storica.
Al calare del buio, la luce delle torce illuminerà suggestivamente le armature e le terrecotte, ricreando un’atmosfera unica e coinvolgente. Il rullare dei tamburi si farà impetuoso, i duelli diventeranno scontri infuocati, le animazioni diventeranno spettacolo.
Giovedì 2 e venerdì 3 giugno l’evento ospiterà anche il primo Torneo d’arme Castrum Gypsi, premio di singolar tenzone che vedrà valorosi armati delle compagnie d’armi ospiti cimentarsi in duelli rievocativi e non solo, al ritmo incalzante dei Tamburi Medioevali di Brisighella.
Sabato 4 all’imbrunire ci sarà la rievocazione di un assalto alla Rocca, che si concluderà domenica 5 nel tardo pomeriggio.
Armigeri e spettatori si ritroveranno a pranzo e a cena a banchettare assieme all’Osteria Medioevale appositamente costruita ai piedi della Rocca, con pietanze e sapori cucinati secondo gli antichi ricettari.
Informazioni e programma completo nel sito ufficiale dell'evento: www.festemedioevali.org.

lunedì 30 maggio 2016

Cena Medievale al Castello di Monte di Buja

Venerdì 3 giugno 2016 alle 20.00 la Pro Buja prganizza un suggestivo ed esclusivo appuntamento culinario, una "Cena Medievale" all'interno delle antiche mura del castello di Monte di Buja. Ancora pochi posti disponibili.
Antipasto: CROSTINI MISTI
Primo: MINESTRONE SERVITO IN CIOTOLA DI PANE
Secondo: STUFATO DI CERVO CON POLENTA DI "CIRO" PATATE AROMATIZZATE ALLE ERBE RATAT=UILLE DI VERDURE, DOLCI. VINO in abbinamento e ACQUA compresi COSTO CENA: € 35,00.
E' l'occasione per festeggiare le restaurate mura dell'antico castello in monte di Buja. Nella serata la Probuja in collaborazione con l'Amministrazione Comunale di Buja, organizza questo evento nella splendida cornice del parco festeggiamenti con una serata allietata da musiche, figuranti in costume e sorprese, serviti ai tavoli allestiti a tema.
Per info e prenotazioni: Roberta: 393.6554110; info@probuja.it.

sabato 28 maggio 2016

Camminando sulla Via Francigena tra gli antichi borghi di Cesano di Roma e Isola Farnese

L’Associazione“Valorizziamo Veio”, con il patrocinio degli Enti Regionali Parco di Veio e Bracciano/Martignano, del Municipio Roma XV, terrà a battesimo domenica 29 maggio 2016 un "nuovo" itinerario da supporto al tratto della via Francigena Nord, organizzando un'escursione collettiva tra i Borghi storici di Cesano ed Isola Farnese. L'evento, che rientra tra le iniziative della campagna di ascolto di Acea Spa "Acea Per Roma" e alla cui realizzazione collaboreranno numerose Istituzioni, Enti e Associazioni locali (Università Agraria di Cesano, Terre di Veio, Associazione Mediterraid, Ostello Maripara di Formello, Terre del Veio), è stato inserito nel programma del Festival Europeo della Via Francigena – Collective Project 2016.
Prevede l'arrivo alla mèta dopo un percorso di circa 13 km da coprire in h 4.30 ore di cammino, con transito presso la Tomba dei Leoni ruggenti e nell'area archeologica di Veio (zona Campetti). Al termine dell’iniziativa seguirà un momento conviviale presso il Borgo di Isola Farnese.
Info e regolamento su www.valorveio.blogspot.com

venerdì 27 maggio 2016

Bartolomeo d'Alviano, Todi e l'Umbria tra XV e XVI secolo

Nell'ambito delle celebrazioni del V centenario del condottiero Bartolomeo D'Alviano sono state organizzate una serie di conferenze tra cui quella che si terrà a Todi (PG), presso il Palazzo Comunale, a cura del direttore dell'Archivio storico comunale di Todi, dottor Filippo Orsini.
L'incontro previsto per sabato 28 maggio 2016 alle ore 17:30 ricostruirà le vicende storiche di Bartolomeo D'Alviano a Todi e in Umbria tra XV e XVI secolo.

Bartolomeo d’Alviano (1455-1515) fu uno dei più importanti condottieri del Rinascimento. Discendente da una stirpe feudale insediata tra l’Umbria e il Lazio, ebbe un lungo apprendistato che lo vide coinvolto nei conflitti politici che caratterizzavano lo Stato pontificio. Poi, quando aveva oltre quarant’anni, iniziò la stagione della gloria: dapprima come luogotenente del Gran Capitano Consalvo di Cordova e in seguito in qualità di generale al servizio della Repubblica di Venezia. Bartolomeo diventò una figura centrale della scena politica e militare nel periodo delle guerre d’Italia. Uomo colto nonché consapevole che l’arte della guerra si stava trasformando in una scienza, riorganizzò il sistema di fortificazioni che difendevano il territorio della Serenissima. La sua irruenza in battaglia, ma anche la sua comprovata esperienza colpirono gli osservatori contemporanei che parlarono di lui, da Niccolò Machiavelli, a Francesco Guicciardini, a Marin Sanudo.

giovedì 26 maggio 2016

Medioevo Fantastico, conferenza a Milano

Sabato 28 maggio 2016 alle ore 17,00, l’Associazione Italia Medievale e Ancora Store sono lieti di invitarvi alla conferenza “Medioevo Fantastico” che si terrà presso l’Ancora Store di Via Lodovico Pavoni, 12 a Milano. Ingresso Libero.
Il Medioevo non è solo quello che si studia sui libri di storia o che si può ammirare nelle testimonianze artistiche, architettoniche, letterarie.
Esiste anche un Medioevo che si racconta nella narrativa come nelle produzioni cinematografiche: romanzi come “Il nome della rosa” di Umberto Eco piuttosto che i recenti thriller medievali di Marcello Simoni, i racconti di Fratello Cadfael della compianta Ellis Peters piuttosto che gli arcinoti volumi di Ken Follett sono solo alcuni esempi del successo che quest’epoca incontra tra il grande pubblico.
Il cinema poi non smette mai di celebrare il Medioevo con tutti i generi a sua disposizione: dai cortometraggi più recenti come Excalibur, Il primo cavaliere, Le crociate, ai grandi film del passato, come Il settimo sigillo, Il leone d’inverno, l’intramontabile Armata Brancaleone, fino a quelli, davvero numerosi, d’animazione come La spada nella roccia, Robin Hood, Rapunzel e molti altri.
Oltre a mostrare brevi video di questi e di altri prodotti ctinematografici, parleremo anche di favole e leggende medievali per scoprire insieme a voi tutta la ricchezza del Medioevo Fantastico !
Questo incontro è dedicato soprattutto agli allievi dalla terza elementare alla terza media, ai loro genitori e a tutti gli appassionati di Medioevo.

mercoledì 25 maggio 2016

"In viaggio nel Medioevo" presentazione a Ferrara

Mercoledì 25 maggio 2016 alle ore 18,00 presso la storica sala dell’Oratorio San Crispino della libreria Ibs+Libraccio di Ferrara, Maria Serena Mazzi presenta il libro “In viaggio nel Medioevo” (Il Mulino, 2016). Dialoga con l’autrice Dalia Bighinati.
Nel Medioevo si viaggia per ragioni politiche, per lavoro, per pregare o per studiare: sulle strade si incontrano re e mercanti, pellegrini e fuorilegge, chierici e giullari, emarginati e cavalieri erranti. Si naviga nei fiumi, nei laghi, nei canali, nei mari e nell’oceano. Nell’osservare da vicino questa variegata umanità itinerante, il libro la raffigura mentre attraversa paesi e continenti, ne ricostruisce i percorsi, le fatiche, le paure, le emozioni. Che cosa significava mettersi per strada lasciando la propria casa alle spalle, come si 00_Mazzi_26341-4viaggiava in concreto, quali erano le conoscenze geografiche e le rappresentazioni fantastiche, quali i paesi conosciuti, quale il rapporto con le genti straniere?
«Curiosità, inquietudine, fede religiosa, desiderio di avventura, volontà di conoscere, necessità materiali, esigenze di lavoro sospingono continuamente questo mondo in movimento. Nessun resoconto di viaggio, per quanto fedele possa essere, è in grado di descriverci l’intensità della circolazione di esseri comuni sulle strade medievali»
Maria Serena Mazzi ha insegnato Storia medievale nell’Università di Ferrara. Tra i suoi libri: «Prostitute e lenoni nella Firenze del Quattrocento» (Il Saggiatore, 1991), «Toscana bella» (Paravia, 1999), «Gente a cui si fa notte innanzi sera» (Viella, 2003), «Come rose d’inverno. Le signore della corte estense nel ‘400» (Comunicarte, 2004), «I labirinti del potere» (Nuovecarte, 2010).

martedì 24 maggio 2016

"Idromele. Storia, miti e preparazioni della bevanda degli dei" presentazione a Busto Arsizio (VA)

Vi aspettiamo nella storica sede di Comunità Giovanile, in vicolo Carpi 5, in quel di Busto Arsizio (VA) giovedì 26 maggio 2016 alle ore 21,00 per una serata dedicata all’idromele con degustazione offerta da Il Convivio di Laura Mussi.
Prima della degustazione con il Convivio di Mussi Laura, presenteremo il libro "Idromele. Miti, storia e preparazioni della bevanda degli dei" a cura di Serena Fiandro e Andrea Tuffanelli e parleremo dell’idromele nella storia e nella letteratura, spiegandovi anche come produrlo in casa attraverso l’analisi di alcune delle molte ricette presenti nel libro.
Ingresso gratuito.
"Nato all'alba dei tempi della nostra cultura, l'idromele si è diffuso in tutte le regioni del mondo conosciuto, dall'Oriente all'Europa settentrionale passando per il Mediterraneo. Dono celeste e bevanda di morte e rinascita, è connesso con la simbologia cretese del Labirinto e ai culti destinati agli dei sotterranei; allo stesso tempo conferisce doti profetiche e capacità di pronunciare parole di verità in quanto rappresenta la sapienza ultraterrena e il dono della conoscenza più alta, quella delle rune, in grado di trascendere l'umanità.
In questo libro troverete non soltanto le narrazioni mitiche e la storia di questa incredibile bevanda attraverso varie epoche e culture, ma anche una vasta selezione tra le più interessanti ricette presenti nelle numerose fonti dall'Antichità ai tempi moderni, perché possiate ricostruire in casa la bevanda degli dei."

lunedì 23 maggio 2016

A spasso nell'Arte: una visita virtuale al romanico della Piana Pisana

Mercoledì 25 maggio 2016 la Locanda degli Artisti di Casanova (Terricciola - Pisa) riapre gli eventi della stagione estiva.
In collaborazione con l'Associazione ONLUS Le Città Sotterranee organizza il primo appuntamento dedicato al nostro grande patrimonio storico-artistico.
La serata comincerà alle 19:30 con la presentazione dell'ultima novità della Locanda, La Tavolozza degli Artisti: un generoso tagliere a base di salumi, formaggi, crostini e marmellate.
Tutti i prodotti saranno rigorosamente locali e frutto di un'alta selezione.
Dalle 22:00 la serata continuerà con la visita virtuale ai gioelli del romanico della piana pisana, un viaggio tra gli edifici religiosi che costellano le campagne alle porte di Pisa.
La presentazione è a cura della Prof. Laura Bizzarri, Storica dell'Arte.
Presenta la serata Lorenzo Bacci, Presidente dell'Associazione Le Città Sotterranee.
Per seguire l'evento su Facebook clicca qui !

domenica 22 maggio 2016

"Le Carte della Chiesa di Sant'Eufemia dell’Isola Comacina (901-1200)" presentazione a Milano

Lunedì 23 maggio 2016 alle ore 17.00 all'Archivio di Stato di Milano, Sala Conferenze, è in programma la presentazione del libro: Le Carte della Chiesa di Sant'Eufemia dell’Isola Comacina (901-1200), a cura di Patrizia Merati (Insubria University Press – Varese).
Saluti di Benedetto Luigi Compagnoni (Direttore dell’Archivio di Stato di Milano) e di Gianmarco Gaspari (Direttore dell’International Research Center for Local Histories and Cultural Diversities, Università degli Studi dell’Insubria).
Interventi di Maria Pia Alberzoni (Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano) e di Liliana Martinelli (Università degli Studi di Milano); sarà presente l’autrice.
L’evento è organizzato da Archeion – Amici dell’Archivio di Stato di Milano Onlus e Direzione dell’Archivio di Stato di Milano, in collaborazione con l’International Research Center for Local Histories and Cultural Diversities dell’Università degli Studi dell’Insubria a Milano.
Ingresso libero.

sabato 21 maggio 2016

Medioevo in Castello a Buti (PI)

Per un fine settimana Buti torna indietro di 800 anni. Dal 2016 al 1216, quando nel Basso Medioevo il castello che proteggeva il paese brulicava di vita e proteggeva uno dei nuclei abitativi più antichi della zona, quello dell'attuale Castel Tonini. Sabato 21 e domenica 22 maggio 2016 per le strade del vecchio borgo la contrada San Rocco e l'associazione culturale il Castello organizzano la quarta edizione di "Medioevo in Castello".
Nel 2015 sono arrivati in 5mila per la rievocazione di spettacoli di falconeria, combattimenti tra cavalieri, esibizioni di trampolieri, musici, fuochisti e la ricostruzione dell'accampamento medievale con i mestieri dell'epoca. Tutti appuntamenti confermati per questa edizione, che presenta una novità gastronomica: la cena medievale con piatti e costumi tipici dell'epoca, in programma sabato alle 20.30 nella Locanda di Rocco, all'interno della Villa Medicea. Per questo evento la prenotazione è obbligatoria e il costo della cena è di 35 euro. In alternativa, durante i due giorni saranno aperte le taverne nelle vecchie scuderie della villa.
«Ormai possiamo considerare a tutti gli effetti questo appuntamento come la vera festa medievale del paese - dice il sindaco Alessio Lari - l'associazione si impegna per valorizzare uno degli angoli più belli di Buti con un'iniziativa che richiama alla nostra storia e alla nostra cultura, rievocate grazie alle rappresentazioni e ai figuranti delle migliori compagnie d'Italia».
Non mancheranno il mercatino e la musica medievale a cura della compagnia In Vino Veritas. Sabato il borgo di Castel Tonini sarà aperto dal pomeriggio, mentre domenica dal mattino: dalle 12,00 alle 24,00 è previsto il servizio di bus navetta che collegherà il parcheggio del cimitero di Buti, lungo via Gramsci, al centro del paese.
Tutte le informazioni nel sito ufficiale dell'evento: www.medioevoincastello.it.

giovedì 19 maggio 2016

Convegno internazionale sugli amboni istoriati in Toscana

Il convegno si propone di riesaminare alcune questioni fondamentali:
Perché, in quel periodo e presso committenti toscani, è nata l’esigenza di visualizzare i contenuti del Vangelo nel luogo del suo annuncio liturgico?
Quali rapporti ha quest’innovazione con la spiritualità del tempo, con la predicazione, col nascituro teatro sacro?
A quali fonti stilistiche gli artisti si sono ispirati?
Quali sviluppi interni hanno caratterizzato questo fenomeno?
Le singole sessioni del convegno e le rappresentazioni del dramma sacro “Quem quaeritis” sono gratuite e aperte a tutti fino all’esaurimento dei posti. Eventuali domande vanno dirette alla segreteria del convegno, telefono 339-1228444.
Per informazioni e programma completo clicca qui !

mercoledì 18 maggio 2016

"Ioachim posuit verba ista" presentazione a Milano

Venerdì 20 maggio 2016, alle ore 18.00, presso l’Urban Center in Galleria Vittorio Emanuele II, 11/12 a Milano, l’Associazione Culturale Italia Medievale e Urban Center Milano, sono lieti di invitarvi alla presentazione del volume a cura di Gian Luca Potestà e Marco Rainini Ioachim posuit verba ista” (Viella, 2015). Interviene Marco Rainini. Ingresso libero fino ad esaurimento dei posti disponibili.
Gli pseudoepigrafi di Gioacchino da Fiore dei secoli XIII e XIV.
Nel secolo successivo alla morte di Gioacchino da Fiore (1202), numerosi furono i commenti profetici, i vaticini e gli oracoli creati e fatti circolare sotto il suo nome, per essere utilizzati come strumenti di propaganda politico-ecclesiastica. Al genere pseudoepigrafico fecero ricorso soggetti disparati, accomunati dall’intento di proiettare e consacrare nella luce profetica e apocalittica del veggente dei tempi ultimi gli scontri in cui erano coinvolti: la pluriennale lotta fra la Chiesa romana e Federico II e la sua discendenza, i conflitti fra angioini e aragonesi per la corona di Sicilia, le tensioni negli ordini religiosi e gli urti nel collegio cardinalizio degli anni di Celestino V e di Bonifacio VIII.
Questo volume offre una panoramica complessiva su tale produzione letteraria, considerata con specifica attenzione alla tradizione manoscritta, alla circolazione e diffusione delle singole opere, ai contesti storici in cui presero forma e alle mutevoli finalità polemiche cui furono destinate nel corso del tempo. Nel delineare un bilancio pressoché completo della produzione pseudogioachimita tra secolo XIII e primo decennio del XIV, il volume mostra un versante poco esplorato ma decisivo ai fini di una comprensione integrale del profilo attribuito a Gioacchino nel corso del tempo. Solo nel secolo XIX ci si rese infatti conto che le opere più aspramente polemiche fino ad allora ritenute dell’abate calabrese non erano sue.
Marco Rainini dall’anno accademico 2013/2014 insegna Storia della Chiesa presso presso la Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università Cattolica del Sacro Cuore, per le sedi di Milano (primo modulo) e di Brescia.
Ha tenuto relazioni, seminari e lezioni, fra le altre, presso le Università di Bologna, Pavia, Roma Tre, Roma “La Sapienza”, Torino, Pontificia Università Antonianum, Barcelona, Erlangen, Regensburg; inoltre, presso l’École française de Rome, lo Hrvatski institut za povijest (Istituto storico croato), Zagreb, l’Istituto storico italiano per il Medioevo di Roma, e l’Institut de recherche et d’histoire des textes, Paris.
Dal 2015 è membro del comitato scientifico della collana «Dies Nova. Fonti e studi per la storia del profetismo», pubblicata presso la casa editrice «Vita e pensiero» dell’Università Cattolica del Sacro Cuore.
Dal 2008 è inoltre socio della International Society for the Study of Medieval Theology.

martedì 17 maggio 2016

"Un salto nel Medioevo" a Archi (CH)

In occasione della prima Giornata Nazionale dei Borghi Autentici d’Italia, organizzata dall’Associazione Nazionale Borghi Autentici d’Italia, il Comune di Archi presenta “Un salto nel Medioevo”.
L’evento, realizzato con la collaborazione dei volontari della Protezione Civile e dell’associazione culturale “Le Mazzamarielle”, si terrà domenica 22 maggio 2016 dalle 12.00 in poi e sarà una giornata interamente dedicata alla promozione del territorio e dei suoi prodotti tramite iniziative di ospitalità e intrattenimento.
Gli eventi si svolgeranno in un’ambientazione totalmente medievale con combattimenti in armatura, cortei e spettacoli di sbandieratori, campo di tiro con l’arco aperto al pubblico, sfilata della dama di Archi, partecipazione straordinaria di un falconiere e dei suoi rapaci, giochi medievali e visite guidate. Prenderanno parte all’evento gli Armigeri e Balestrieri della Città di Bucchianico, la Compagnia Rosso d’Aquila e i Bandierai dei Quattro Quarti L’Aquila.
Particolare attenzione sarà concessa al racconto della storia di Archi, borgo autentico d’Italia, con una visita guidata gratuita della durata di un’ora e mezza, prevista per le 15,00, che prevederà un percorso lungo i vicoli del centro storico partendo dai resti del castello medievale e toccando tutti i tesori del paese: la fontana monumentale che si affaccia sulla vallata del Sangro, la Chiesa e la cripta di Santa Maria dell’Olmo, il Santuario di San Rocco, i palazzi gentilizi e tanto altro ancora. Mentre per l’intera giornata le visite saranno libere.
Ad accogliere i visitatori ci saranno le prelibatezze del territorio con lo street food del borgo. Saranno infatti allestiti punti di degustazione di prodotti tipici locali, curati direttamente dai produttori del paese che faranno assaggiare le tipicità archesi ai cultori del buon cibo.

lunedì 16 maggio 2016

"I segreti delle madri" presentazione a Imola (BO)

L'Associazione Culturale Civitas Alidosiana e Tacuinum Medievale organizzano martedì 17 meggio 2016 alle ore 20,30 presso la Sala di San Francesco della Biblioteca Comunale di Imola (BO) la presentazione del romanzo storico di Livio Gambarini "I Segreti delle Madri", ambientato nella prima metà del Trecento, un periodo ricco di intrighi politici e vicende misteriose raccontate con grande rigore storico attraverso gli occhi di Nera, giovane popolana di Vertova, il magister Jacopo de Apibus e Azzone Visconti, signore di Milano.
Pur con l’accuratezza filologica garantita dall’attiva collaborazione di medievisti come Maria Teresa Brolis e di rievocatori specializzati come Anna Attiliani, I Segreti delle madri non si rivolge solo ai cultori e agli esperti del medioevo lombardo, ma anche ai semplici curiosi e ai giovani dal terzo anno di liceo in su: il taglio narrativo è rapido, avvincente e orgogliosamente divulgativo. La combinazione di forma leggera e contenuto ricco ha guadagnato al primo volume numerosi consensi, tra cui quelli dell’Eco di Bergamo, dell’associazione del Ducato di Piazza Pontida e del Monferrato.
Interviene l'autore. Introduce Anna Attiliano.

domenica 15 maggio 2016

"Storie (impreviste) fra le mura" a Pizzighettone

Un racconto su vicende curiose della storia: fatti e misfatti, intrighi, retroscena, personaggi e soprattutto… sorprese!
È questo il programma dello spettacolo “Storie (impreviste) fra le mura”, che domenica 15 maggio 2016 (ore 16:30) propone una narrazione storica con percorso a tappe lungo l’antica roccaforte di Pizzighettone (CR), sulla sponda orientale del fiume Adda.
L’evento racconta alcuni episodi accaduti nella Valpadana fra il XII e il XVIII secolo. Il filo conduttore che li unisce è il tema l’imprevisto: l’elemento-sorpresa che stravolge i progetti iniziali e porta a risultati inattesi, comici, surreali o grotteschi.
Lo spettacolo è ideato e condotto dallo storico Davide Tansini: socio dell’«Istituto Italiano dei Castelli», dell’«Istituto per la Storia dell’Arte Lombarda» e della «Deputazione di Storia Patria per le Province Parmensi», Tansini è attivo da anni con numerose ricerche e attività culturali nel Nord Italia.
Presentandosi con stile colloquiale, vivace e a tratti ironico, Tansini narra le varie vicende tratteggiando il contesto storico in cui si svolsero: dal periodo dei Comuni lombardi alla signoria dei Visconti, dal principato degli Sforza alla dominazione degli Asburgo fino alle lotte tra Francia, Spagna e Austria per il predominio sulla Lombardia.
Potere, tradimenti, politica, passioni ma anche cultura, curiosità, economia, società e vita quotidiana fra basso Medioevo, Rinascimento ed Età Moderna: sono diversi gli argomenti che l’evento tocca.
Lo spettacolo è impostato sul modello del teatro di narrazione ed è un modo coinvolgente per riscoprire alcuni aspetti dell’antica storia padana.
Organizzazione: «Gruppo Volontari Mura» di Pizzighettone. Partenza: Ufficio Informazioni di Piazza d’Armi (lato cerchia muraria). Contributo: 5 € (bambini fino a 10 anni gratis). Svolgimento anche in caso di maltempo (percorso in parte entro ambienti coperti).
Info: telefono 349 2203693, Facebook: www.facebook.com/tansinidavide, e-mail: eventi@tansini.it, Web: www.tansini.it/it/storie-impreviste-fra-le-mura.html.

sabato 14 maggio 2016

Visita guidata ai siti romanici e alto medievali tra Canavese e Biellese

il “Ciucarun”
Il DocBi (Centro Studi Biellesi) propone per domenica 15 maggio 2016 una visita guidata da Nadia Botalla Buscaglia e Carlo Gavazzi alla scoperta dei siti romanici e alto medievali tra Canavese e Biellese.
Il programma della visita prevede la partenza dal parcheggio della stazione San Paolo di Biella alle ore 9,00 per raggiungere, con mezzi propri, Settimo Vittone. Qui si visiterà il complesso comprendente la pieve di San Lorenzo e il Battistero di San Giovanni Battista, tra i più significativi esempi di architettura pre-romanica del Piemonte. Il sito è oggetto di un’indagine archeologica condotta dalla dr.ssa Lorenza Boni, che illustrerà i più recenti risultati dello scavo. Si proseguirà verso la frazione Montestrutto dove la chiesa di San Giacomo, edificata su di uno sperone roccioso, domina il paesaggio.
La terza tappa è prevista a Chiaverano dove, dopo una sosta per un veloce ristoro, si visiterà la chiesa di Santo Stefano di Sessano, edificio risalente all’incirca all’anno Mille. Si raggiungerà quindi il “Ciucarun”, l’isolata torre campanaria originariamente associata alla chiesa di San Martino ormai perduta. Da qui avrà inizio un percorso pedonale di circa mezz’ora lungo l’antica strada “romana” della Serra, che si percorrerà fino all’avèl, tomba altomedievale scavata in un masso erratico, seguendo le orme di Albano Marcarini, notissimo ricercatore e divulgatore di percorsi storici. In questa occasione verrà infatti pubblicato il suo lavoro intitolato "Le antiche strade fra Ivrea e Biella: alla scoperta dei siti romanici e alto medievali tra Canavese e Biellese", con l’introduzione di Nadia Botalla Buscaglia, dalla quale sono tratte queste note.
Si proseguirà con una breve visita al sito del “Gesiun” di Piverone, un piccolo edificio isolato nel paesaggio punteggiato di vigne, ascrivibile al terzo quarto dell’XI secolo e dedicato a San Pietro. La giornata si concluderà con la visita alla Cella di San Michele a Viverone, dove finalmente, oltre al sito romanico, si potranno anche visitare le cantine e degustare i prodotti dell’azienda Cella Grande.
È indispensabile la prenotazione: tel. 015 31463 - docbi@docbi.it
Il costo della giornata sarà di Euro 15,00 comprendente gli ingressi ai siti, la visita guidata e il libretto a cura di Albano Marcarini. Per chi lo desidera è possibile prenotare un ristoro a buffet con prodotti del territorio e un piatto caldo, bevande al costo di 15,00 Euro.
La visita si svolgerà anche in caso di brutto tempo. Si consiglia un abbigliamento adatto ad un percorso pedonale.

venerdì 13 maggio 2016

Al di là dei luoghi comuni: monaci e monasteri nel medioevo

“Lectio Magistralis” è la nuova iniziativa dell’Associazione Culturale “L’Albero Grande” che propone venerdì 13 maggio 2016 alle ore 21,00 presso L’ex Abbazia Santa Maria di Caramagna Piemonte (CN), in Piazza Castello, 3 (ora Parrocchia) un conferenza dal titolo “Al di là dei luoghi comuni: monaci e monasteri nel medioevo” la lezione sarà tenuta dal Professor Alessandro Barbero storico scrittore e docente presso L’Università del Piemonte Orientale e noto al pubblico televisivo per i suoi interventi nelle trasmissioni Superquark, Il tempo e la Storia, a.C.d.C.. L’evento è inserito nelle celebrazioni per i 1.700 anni dal martirio di San Biagio, patrono da sempre di Caramagna Piemonte.
Il professor Alessandro Barbero intratterrà con una lezione su monasteri, abbazie e monaci nel periodo medievale, con alcuni accenni all’antica Abbazia Benedettina di Caramagna Piemonte.
L’evento si inserisce nel progetto iniziato da alcuni anni dall’Associazione “Albero Grande”, in collaborazione con la Parrocchia Assunzione di Maria Vergine di Caramagna, finalizzato a far conoscere ed approfondire la storia del sito monumentale dell’ex Abbazia caramagnese, purtroppo poco nota al pubblico.
L’ingresso è gratuito e dopo la “Lectio” sarà possibile una visita ai locali appena restaurati delle “Sale del Vescovo” e all’archivio storico al primo piano dell’Abbazia.

giovedì 12 maggio 2016

“I segreti delle madri” presentazione a Milano

Sabato 14 maggio 2016 alle ore 17,00, l’Associazione Italia Medievale e Ancora Store sono lieti di invitarvi alla presentazione del romanzo storico “I segreti delle madri” di Livio Gambarini che si terrà presso l’Ancora Store di Via Lodovico Pavoni, 12 a Milano. Intervengono l’autore e la medievsta Jennifer Radulovic. Ingresso libero.
I Segreti delle Madri è un romanzo storico, ambientato nella prima metà del XIV secolo (1329-1333) tra Milano e Bergamo; è il seguito di Le Colpe dei Padri (1321-1329) – bestseller della bergamasca Silele Edizioni – dei cui protagonisti riprende e prosegue le vicende.
Anno Domini 1329. Terminata l’avventura italiana dell’imperatore Lodovico il Bavaro, Milano attraversa un periodo di pace e tranquillità. Azzone Visconti avvia numerosi lavori pubblici e si costruisce un palazzo degno di un re, in cui ospitare la sua novella sposa e condurre le difficili trattative di riconciliazione con il Papato. Nel frattempo, a Bergamo, la faida tra guelfi e ghibellini imperversa più violenta che mai, al punto che alcuni cittadini in vista, tra cui l’intrepido Jacopo de Apibus e il coltissimo Alberico da Rosciate, avviano in segreto un progetto ambizioso: sfruttare la congiuntura politica per offrire la città al re di Boemia, il geniale sovrano che potrebbe mettere fine alle lotte e riunire il territorio martoriato dalle fazioni. Ma questo progetto è in contrasto con le mire di Azzone Visconti, e le cose prenderanno una piega inaspettata quando alcuni terribili segreti vengono a galla, sconvolgendo le vite dei personaggi e gettando una luce inquietante sul passato di Nera da Vertova. Segreti collegati alla nuova, formidabile minaccia che si aggira tra le strade di Bergamo nelle notti di luna nuova, lasciandosi dietro una scia di cadaveri e tracciando sui muri scritte misteriose…
Pur con l’accuratezza filologica garantita dall’attiva collaborazione di medievisti come Maria Teresa Brolis e di rievocatori specializzati come Anna Attiliani, I Segreti non si rivolge solo ai cultori e agli esperti del medioevo lombardo, ma anche ai semplici curiosi e ai giovani dal terzo anno di liceo in su: il taglio narrativo è rapido, avvincente e orgogliosamente divulgativo. La combinazione di forma leggera e contenuto ricco ha guadagnato al primo volume numerosi consensi, tra cui quelli dell’Eco di Bergamo, dell’associazione del Ducato di Piazza Pontida e del Monferrato.

mercoledì 11 maggio 2016

Degustazioni rinascimentali al Castello di Udine

Nell’ambito della mostra “Mense e banchetti nella Udine rinascimentale”, allestita presso il Castello di Udine fino al 18 settembre, Sistema Museo in collaborazione con Altre Forme e Gastronomica Friulana propone quattro incontri dal titolo “Degustazioni rinascimentali”. Un'occasione per udinesi e turisti di conoscere ed assaggiare ciò che veniva servito sulla tavola dei Savorgnan e delle altre grandi famiglie nobiliari cittadine all'epoca rinascimentale.
PRIMO APPUNTAMENTO: venerdì 13 maggio 2016 alle ore 18.00.
Una visita guidata alla mostra, accompagnati da un archeologo, illustrerà le abitudini della cucina e della tavola tra ‘400 e ‘500. Partendo dall'uso del ricettario come strumento di colta divulgazione o semplice annotazione, attraverso i metodi di cottura desumibili dalla stoviglieria ritrovata nei contesti cittadini, si arriverà al banchetto vero e proprio, illustrato attraverso i ricchi servizi da tavola, simbolo della magnificenza del padrone di casa, per concludere con le produzioni cittadine.
I visitatori verranno quindi condotti presso la Casa della Contadinanza dove l'esperta di ricettari antichi Elisa Pallavicini spiegherà come si svolgeva un banchetto rinascimentale e quali regole lo caratterizzavano, introducendo il piatto che di volta in volta si andrà ad assaggiare, spiegandone il metodo di preparazione, la valenza culturale e la collocazione entro l'ordine delle portate.
La selezione dei piatti proposti è stata curata dalla stessa dott.ssa Elisa Pallavicini, che ha sperimentato personalmente queste preparazioni tratte dal ricettario “De onesta voluptate et valetudine” di Bartolomeo Platina (1480), mentre la realizzazione è affidata allo chef Roberto Gruden della Gastronomica Friulana, già conoscitore dei ricettari storici, con gli ingredienti ed i metodi di preparazione rinascimentali, per offrire un gusto quanto più possibile vicino ai sapori dell'epoca. Ad accompagnare l'assaggio un calice di vino, anch'esso rispondente al gusto enologico del tempo.
Le portate, nei quattro incontri in programma, andranno a comporre un intero menù rinascimentale “di magro” ed al termine di ogni assaggio verrà fornita ai presenti la ricetta con le dosi per potersi cimentare nei panni di un cuoco rinascimentale.
Sarà possibile inoltre, per gruppi o associazioni, organizzare visite con degustazioni su prenotazione in date differenti rispetto a quelle proposte per il pubblico.
Parallelamente sarà disponibile un percorso rivolto alle scuole specialistiche del settore in cui un operatore, diplomato presso l’istituto Stringher, condurrà gli studenti attraverso una visita guidata mirata della mostra ed a seguire alla degustazione, coadiuvato dagli insegnanti. L’insegnante, al momento della prenotazione, potrà concordare la pietanza della degustazione, scegliendo tra i vari piatti proposti quello che ritiene più adatto in relazione al programma di studio.
Date: 13 e 27 maggio 2016 - 3 e 17 giugno 2016
Inizio del percorso ore 18.00 presso la biglietteria del Castello di Udine. Prenotazione obbligatoria (entro il giovedì sera). Per info e prenotazioni: lun-mar-giov 9-13 e 14-17; merc-ven 9-13
e-mail: didatticamusei@comune.udine.it; tel. (+39) 04321273749; fax (+39) 04321270343 www.didatticamuseiudine.it
Organizzazione: Sistema Museo. In collaborazione con: Altre Forme, Casa della Contadinanza e Museo Archeologico. I vini sono offerti da: Renata Pizzulin, Hausbradt, Jacuss.

martedì 10 maggio 2016

Savona medievale virtuale, due incontri con Gianni Venturino

La realtà virtuale ricostruita con l’utilizzo rigoroso delle fonti storiche e con la consulenza dei massimi esperti: i due monumenti presentati sono tra i più importanti edifici religiosi medievali di Savona, purtroppo entrambi completamente distrutti circa cinque secoli or sono.
Alla base del Priamàr, tra i resti delle concerie e di altre attività produttive medievali, sono ben visibili i resti della chiesa di San Domenico il vecchio, importante insediamento religioso sorto a partire dal 1288 e distrutto nel 1544 con la costruzione della fortezza genovese.
Nel primo incontro, presentato da Rinaldo Massucco, Gianni Venturino illustrerà le sue ricostruzioni virtuali della chiesa di San Domenico il vecchio per i Soci e gli Amici della Società Savonese di Storia Patria nella sede sociale di via Pia 14/4 a Savona, mercoledì 11 maggio 2016 alle ore 17.30.
Il secondo incontro si svolgerà martedì 31 maggio 2016 alle ore 17.30, sempre nella sede sociale di via Pia 14/4, e illustrerà la cripta dell’antica cattedrale, dove erano posizionate le opere artistiche che decoravano il monumento – oggi in buona parte conservate nel nuovo duomo, compreso il prezioso coro ligneo, il pulpito, il battistero, ecc… – si vedrà la finestra della cripta tuttora conservata, con la sovrastante volta, si vedranno i resti della loggetta a picco sul mare che circondava l’abside dell’antica chiesa.

lunedì 9 maggio 2016

Arti minori e arti maggiori. Relazioni e interazioni tra Tarda Antichità e Alto Medioevo

Giovedì 12 maggio 2016 alle ore 16:00, nel Coro di notte del Monastero dei Benedettini a Catania, si apre il convegno di studi dal titolo "Arti minori e arti maggiori. Relazioni e interazioni tra Tarda Antichità e Alto Medioevo" organizzato dagli atenei di Catania e Roma Tre.
Il convegno - curato dai docenti Fabrizio Bisconti e Matteo Braconi (Università di Roma Tre) e Mariarita Sgarlata e Teresa Sardella (Università di Catania) - sarà aperto dal rettore Giacomo Pignataro, dal direttore del dipartimento di Scienze umanistiche Giancarlo Magnano San Lio e dal presidente del corso di studi in Archeologia Pietro Militello.
A seguire, i lavori della prima sessione sul tema "Materiali liturgici tra fonti scritte ed oggetti preziosi" con gli interventi di Teresa Sardella, Giovanna Ferri, Andrea Gennaro, Elisabetta Caruso e Agnese Pergola.
Venerdì 13 maggio 2016 alle 0re 9:30, sempre nel Coro di notte del Monastero dei Benedettini a Catania, è in programma la seconda sessione sul tema "La circolazione dei temi iconografici tra arti minori e arti maggiori" con gli interventi di Mariarita Sgarlata, Giulia Arcidiacono, Barbara Mazzei, Alexia Latini, Raffaela Giuliani, Dimitri Cascianelli, Cristiano Mengarelli e Giulia Marchioni. Alle 14:30 la terza sessione sul tema "I prodotti ceramici come vettori per la diffusione delle immagini" con le relazione di Pier Giorgio Spanu, Maria Domenica Lo Faro, Massimiliano David, Stefano De Togni, Maria Stella Graziano e Francesca Lezzi.
Sabato 14 maggio 2016 alleore 9:30, alla Galleria regionale di Palazzo Bellomo di Siracusa, si terrà l'ultima giornata del convegno. Apriranno i lavori il sindaco di Siracusa Giancarlo Garozzo, la direttrice della Galleria regionale di Palazzo Bellomo Giovanna Susan, il direttore del dipartimento di Studi umanistici dell'Università Roma Tre Mario De Nonno, il presidente del Consorzio universitario "Archimede" di Siracusa Giuseppe Calvo e direttore della Scuola di specializzazione in Beni archeologici dell'Università di Catania Massimo Frasca. A seguire le sessioni su "Materiali preziosi: avori, gemme e vetri" e "La sfera del privato tra lusso e devozione".
Per il programma completo in formato PDF clicca qui !

domenica 8 maggio 2016

“Mostri e diavoli nell’Inferno di Dante Alighieri" presentazione a Firenze

Davvero mai nessun scrittore, di nessuna epoca e di nessuna parte del mondo, ha saputo costruire e proporre con un risultato così eccezionale un intero universo popolato di dannati, mostri e diavoli come, nel primo ventennio del XIV secolo, ha saputo fare l’esule che si autodefinisce… “fiorentino per nascita, non per costumi”.
Così Massimo Seriacopi inizia il suo libro “Mostri e diavoli nell’Inferno di Dante Alighieri. Con commenti inediti trecenteschi” (Aracne Editrice, 2104) che presenterà lunedì 9 maggio 2016 alle ore 11.00 nella Gipsoteca del Liceo Artistico di Porta Romana a Firenze.

Alla presentazione parteciperanno tutte le classi terze del liceo ed è aperta al pubblico.

Introducono il libro e l’autore la dirigente Anna Maria Addabbo e Maurizio Novigno docente di lettere.

Simultaneamente nella adiacente Aula Magna verranno proiettate delle immagini di mostri e diavoli nell’arte. Alla fine dell’incontro Emma Luna Silvestri, studentessa della prima classe reciterà a memoria alcuni canti dell’Inferno di Dante.

Nel libro sono presi in considerazione i mostri e le entità infernali presenti nel viaggio dantesco, con cenni che riguardano l’àmbito mitologico, letterario, morale e culturale da cui tali personaggi nascono, interpretando il significato attribuitogli dall’Alighieri. Dove è stato possibile al libro sono stati aggiunti degli inediti commenti rintracciati negli ultimi anni in codici conservati presso la Biblioteca Mediceo Laurenziana di Firenze.

Massimo Seriacopi è docente di Lettere, dottore di ricerca in Filologia dantesca presso l’Università degli Studi di Firenze, studioso di Dante, e direttore di Minima Dantesca, una collana della Aracne Editrice, sull’opera e il pensiero di Dante Alighieri. Vicedirettore della rivista “Letteratura Italiana Antica” e delle collane “Dantesca” e “Poesia medioevale” per la Firenze Libri-Libreria Chiari, ha vinto nel 1994 il concorso di poesia Un solo mondo di Assisi, nel 1995 il concorso di poesia Arthur Rimbaud di Empoli e nel 1996 il concorso I prati blu di Firenze.

sabato 7 maggio 2016

Rievocando Verrucola A.D. 1352

Dopo il grande successo ottenuto lo scorso anno nella sua prima edizione torna a grande richiesta Rievocando Verrucola Anno Domini 1352 organizzata dall’Associazione i Castellani. Si terrà domani e domenica nello splendido borgo di Verrucola, ai piedi del maestoso castello malaspiniano. La rievocazione storica medievale riporterà i visitatori nell'anno della morte del marchese di Verrucola Spinetta Malaspina. La manifestazione ha come primo obbiettivo quello di far rivivere una tipica giornata al tempo in cui regnava sul territorio il Marchese. Sarà presente un mercato composto da antichi mestieri, figure storiche come artigiani dell'epoca e armigeri che si diletteranno in duelli e spettacoli vari. Una manifestazione che come lo scorso anno vuole puntare sulla qualità della rievocazione cercando la precisione e la realtà possibile per quanto riguarda, allestimento, mercato, costumi, e usanze storiche. Insomma l’obbiettivo è quello di creare un qualcosa che fino ad ora nel territorio non era ancora stato creato, ovvero una tipica giornata medievale dal primo rintocco di campana mattutino, all'ultimo della sera: un “teletrasporto” nel 1352. L'Associazione I Castellani, nasce l'11 settembre del 2015 come associazione non riconosciuta, senza scopo di lucro e apolitica. Essa ha per finalità lo sviluppo e la diffusione di attività culturali e ricreativi. E primo obbiettivo quello di valorizzare l'antico borgo di Verrucola, attraverso una serie di manifestazione e eventi, prevalente di tipo storico, culturale. Questo il programma: sabato 7 maggio 2016 alle ore 10.00 apertura mercato; 12.30 apertura punti ristoro; 14.00 arrivo del Marchese a cavallo con corteo; dalle 15.00 alle 18.00 tiro con l’arco, scherma medioevale, sfida al cavaliere, investitura del cavaliere con didattica sulle armi e armatura; 18.00 saluti del Marchese. Alle 19.00 apertura punti di ristoro. Domenica 8 maggio 2016: alle ore 10.00 apertura mercato; 11.00 messa; 12,30 apertura punti ristoro; 15.00 - 17.00 tiro con l’arco, scherma medioevale; 17.00 – 17.30 spettacolo degli sbandieratori e dame; 18.00 funerale del Marchese; 19.00 apertura punti ristoro.

venerdì 6 maggio 2016

Bologna Gotica e Medievale

Basilica di San Petronio a Bologna
Domenica 8 maggio 2016 visita guidata a Bologna Gotica e Medievale.
Un emozionante e divertente viaggio nel Cuore di Bologna, tra le torri, il mercato, le botteghe artigiane, le sue misteriose chiese. Piazza Maggiore, monumenti e edifici. San Petronio, il mercato di mezzo, piazza della Mercanzia. Case e Torri Medioevali. La Basilica di Santo Stefano.
Bologna la turrita, la dotta, la città dell'Alma Mater Studiorum, una delle più importanti del Medioevo in Italia.
Meta di pellegrinaggi e palcoscenico di sanguinose contese; movimentata da scambi internazionali e arricchita da un fiorente artigianato, ci racconterà le sue storie di nuova Gerusalemme e di peccaminosa Babilonia.
Ritrovo alle ore 15,00 in Piazza Maggiore a Bologna davanti alla basilica di San Petronio (angolo Via dei Pignattari), costo della visita: 8 €.
PER INFORMAZIONI E ISCRIZIONI:
EMAIL: info@larosenoire.it
Tel. 3391196575
Telefonare nei seguenti orari: dalle 12,00 alle 14,00 e dalle 18,00 alle 19,00, dal lunedì al venerdì solo per informazioni, le prenotazioni si effettuano tramite email.
www.larosenoire.it.

giovedì 5 maggio 2016

"XV secolo. L'abbigliamento femminile in Italia" presentazione a Milano

Venerdì 6 maggio 2016, alle ore 18.00, presso l’Urban Center in Galleria Vittorio Emanuele II, 11/12 a Milano, l’Associazione Culturale Italia Medievale e Urban Center Milano, sono lieti di invitarvi alla presentazione del saggio di Federico Marangoni XV secolo. L’abbigliamento femminile in Italia” (Il Cerchio, 2016). Intervengono l’autore e l’editore. Ingresso libero fino ad esaurimento dei posti disponibili.
Rielaborando il gusto gotico di fine Trecento, ancora diffuso nei primi decenni del XV secolo, la moda femminile in Italia nel ‘400, amplificata nelle corti signorili dallo sviluppo delle lettere e delle arti, elaborò nuove forme che divennero modello d’eleganza e definirono il vestire all’italiana in Europa.
Attingendo ad un insieme di conoscenze derivato dallo studio di centinaia di fonti dell’epoca, l’autore analizza tutti gli elementi di cui era costituito l’abbigliamento del Quattrocento italiano fornendo al lettore, attraverso oltre 150 immagini a colori, un ricco campionario dell’apparato iconografico dell’epoca, distribuito sull’intero arco del secolo e con riferimenti a tutta la penisola italiana.
 
Federico Marangoni (Bologna 1981) da oltre un decennio si occupa di ricostruzione e rievocazione storica. Nel 2008 ha fondato l’associazione storico-culturale “Società dei Vai“, di cui è il presidente. Ideatore e curatore di numerosi seminari e progetti culturali, in collaborazione anche con l’Università di Bologna e alcuni musei della città e della provincia di Bologna, dal 2008 dirige la rivista storica De Rerum Historia che si occupa di temi inerenti al Medioevo e Rinascimento. Studioso e praticante anche di scherma medievale e rinascimentale, dal 2013 è responsabile nazionale AICS per la Scherma.
Per il Cerchio ha già pubblicato quattro volumi relativi all’abbigliamento maschile tra XIII e XVI secolo.

mercoledì 4 maggio 2016

"La frontiera del Regno. Genesi di un confine", conferenza a Ascoli Piceno

Venerdì 6 maggio 2016 alle ore 17,00 presso la Biblioteca Comunale di Ascoli Piceno si tiene la conferenza "La frontiera del Regno. Genesi di un confine".
La serata, organizzata dall'Istituto Superiore di Studi Medievali "Cecco d'Ascoli", affronterà la costituzione del confine tra il Regno angioino e lo Stato della Chiesa, con particolare riguardo alle ripercussioni che la frontiera esercitò lungo l'alta valle del Tronto e lungo la Valle Castellana. Relatore: Furio Cappelli, storico dell'arte, collaboratore della rivista "Medioevo".
Segui l'evento su Facebook !

martedì 3 maggio 2016

"Quattro passi nel Medioevo" a Crevalcore (BO)

Sabato 7 e domenica 8 maggio 2016 a Villa Ronchi Crevalcore (BO), rivivrà la storia con Quattro passi nel Medioevo.
Artigiani e mercanti, armati e popolani ridaranno vita al medioevo a cavallo tra il 1380 e il 1410.
Nel grande accampamento si assisterà a scene di vita quotidiana.
Nel mercato storico abili artigiani esporranno e mostreranno le lavorazioni di un'epoca così lontana. Momenti di didattica sulle armi e l'artigianato si alterneranno a scene di intrattenimento teatrale e musicale.
Rievocazione della Battaglia che vide Crevalcore teatro di importanti fatti d'arme nel 1390, tra l'esercito del duca Alberico da Barbiano, comandante delle truppe bolognesi e l'esercito visconteo.
Quattro passi nel Medioevo è una grande festa, un appuntamento imperdibile, per comprendere e forse rivalutare questa parte della nostra storia così grande ed importante.
Non sarà possibile accedere alla manifestazione in abiti storici a meno che non si faccia parte di uno dei gruppi di Re-enactors o dei mercanti invitati.
Ingresso Gratuito !

lunedì 2 maggio 2016

Itinerari francescani da Rieti a Roma

Itinerari francescani da Rieti a Roma
Greccio, Oasi Gesù Bambino
6-7 maggio 2016
Sulla scorta del percorso tracciato dai racconti delle prime biografie e da altre testimonianze intorno al “pellegrino” Francesco d’Assisi, il convegno analizza realtà storica e memoria agiografica delle sue azioni e dei luoghi da lui toccati. La ricchezza dei testi con le loro divergenze e affinità e, parimenti, i personaggi, il fascino dei luoghi, del patrimonio culturale ivi conservato e le contrade con la loro suggestiva bellezza, sono al centro di una considerazione serrata per precisare motivi storici ed inevitabili metamorfosi di straordinario significato che hanno inciso sull’identità dell’intero movimento francescano e sull’identità dei territori nei quali questi luoghi sono ubicati. La conoscenza e l’apprezzamento di tale eredità permetterà di potenziare la forte simbolicità trattenuta nei luoghi francescani che segnano il cammino del pellegrino da Rieti a Roma.
Per informazioni e programma completo clicca qui !

domenica 1 maggio 2016

"L'ancella di san Pietro" alla Biblioteca Estense di Modena

Mercoledì 4 maggio 2016 alle ore 17.00 presso la Biblioteca Estense, Sala Oratorio in Largo S. Agostino 337 a Modena si terà un incontro su MATILDE DI CANOSSA a partire dal libro "L'Ancella di san Pietro. Matilde di Canossa e la Chiesa" (Jaca Book, 2015) di Paolo Golinelli.
Matilde di Canossa è forse il personaggio femminile più importante e discusso del Medioevo europeo. Gregorio VII la definì nelle sue lettere «l’ancella di San Pietro». In lei convergevano le responsabilità di governo di una potente e ricca dinastia e insieme le istanze di cambiamento della Chiesa, poi confluite nella cosiddetta «Riforma Gregoriana”. In questo libro vengono analizzati i rapporti di Matilde col modo ecclesiale, a partire dalla prerogativa dei Canossa di insediare i pontefici, passando ai rapporti di Beatrice e Matilde con Gregorio VII all’esame di quell’evento che fu l’incontro di Canossa, all’influenza della Contessa sulla successione a Gregorio, ai rapporti che ebbe con Sant’Anselmo d’Aosta, con Enrico V e con le donne di potere del suo tempo. Si prosegue con la questione dell’eredità di Matilde, alla quale si lega la nascita e la diffusione del suo mito, ripercorso nella storiografia confessionale della Controriforma, per concludersi con la visione di Matilde nel contesto delle relazioni con chiese locali e monasteri, come Orval in Belgio e l’abbazia di S. Benedetto Polirone, dove scelse di essere sepolta 900 anni fa.
Intervengono: Paolo Golinelli e Clementina Santi
Per informazioni: 059.222248 rosetta.geremia@beniculturali.it.