sabato 12 marzo 2016

Quinto appuntamento della rassegna “Storia a Santa Margherita”

Sabato 12 febbraio 2016 alle ore 18.30 presso la Chiesa di Santa Margherita a Bisceglie (BT) si terrà il quinto incontro della rassegna “Storia a Santa Margherita”, a cura dell'Associazione del Centro di Studi Normanno-Svevi e la Delegazione di Andria Barletta Trani del FAI, con il patrocinio del Comune di Bisceglie e la sponsorizzazione tecnica del Nicotel di Bisceglie.
Come veniva vista l'Italia meridionale continentale, per l'appunto l'Apulia dal mondo letterario tedesco medievale? L'interesse per il nuovo regno è sicuramente rilevante visto i due sovrani di stirpe sveva, Enrico VI e Federico II, entrambi uomini di cultura che si dilettavano nella composizione lirica, ma il mondo teutonico ha sempre avuto un atteggiamento ambivalente ben rappresentato dall'epiteto all'inizio dispregiativo affibiato a Federico II di "puer Apuliae".
Come ha inciso la creazione di un'identità meridionale in età normanno-sveva rappresenta nella propaganda e nelle suggestioni letterarie di un intero stile di vita, quello cavalleresco e cortese?
La storia che Lorenzo Lozzi Gallo ci propone in questo incontro biscegliese è estremamente composita, in cui l'antichità classica (romana e magnogreca) si sposa con gli influssi delle superiori civilizzazioni bizantina e saracena, di cui la Puglia assorbe lo stile di vita, senza intaccare peraltro il proprio patrimonio culturale e religioso.
Un viaggio nella formazione dell'identità meridionale che nasce anche dal rifiuto, espresso dalla coeva ideologia delle Crociate. Questi apporti contribuiscono a caricare di suggestioni la Puglia - i cui confini si espandono nel mito, fino a comprendere l'intero Mezzogiorno. Federico II di Svevia e i suoi discendenti ne sfruttano la "magia", restandone tuttavia intrappolati, fino alla loro sconfitta. Con la caduta del partito ghibellino, della Puglia resteranno tracce, sempre più sbiadite, nella letteratura cavalleresca; patrimonio durevole, invece, sarà costituito dal legame con Roma e dall'alto patronato dei suoi santi, s. Michele Arcangelo e s. Nicola."
A moderare l'incontro sarà il prof. Dino Borri, docente in Tecnica e pianificazione urbanistica presso il Politecnico di Bari e Presidente regionale del FAI.

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