mercoledì 30 marzo 2016

"Cisterciensi", presentazione al Museo Archeologico di Milano

Sabato 2 aprile 2016, alle ore 17.00 nella Sala Conferenze del Civico Museo Archeologico di Milano (Ingresso da Via Nirone, 7), nell’ambito della rassegna “Medioevo Quante Storie“, l’Associazione Culturale Italia Medievale in collaborazione con Editoriale Jaca Book è lieta di invitarvi alla presentazione del libro a cura di Roberto Cassanelli e Terryl N. Kinder “Cisterciensi” (Jaca Book, 2015). Intervengono: Nicolangelo D’Acunto (Università Cattolica di Milano), Maria Antonietta Crippa (Politecnico di Milano) e d. Claudio Stercal (Università Cattolica di Milano). Ingresso libero.
I Cisterciensi hanno avuto un ruolo chiave nella riforma del monachesimo europeo e nella storia della cultura occidentale. L’evoluzione artistica dal Romanico al Gotico in Europa non sarebbe stata possibile senza comprendere la “rivoluzione cisterciense” del XII secolo, il cui protagonista fu san Bernardo di Chiaravalle: dalla sobrietà estetica promossa da san Bernardo, critica rispetto ai suoi stessi eccessi di decorazione e ricchezza, è nata un’architettura elegante e dallo stile incomparabile. Sotto la direzione di Terryl N. Kinder e Roberto Cassanelli, il mondo cisterciense è scandagliato sia sul piano dell’apporto teologico, intellettuale e spirituale (una ripresa del monachesimo secondo le sue più profonde radici), sia su quello della cultura materiale: l’oreficeria, la miniatura, la musica, ma anche gli aspetti legati alla vita monastica quotidiana, che hanno visto nei monaci degli straordinari innovatori, quali l’agricoltura,la siderurgia, il governo delle acque, le Grange (stupende costruzioni per il lavoro contadino). L’Ordine si è propagato non solo in Europa, ma anche in Cina, nelle Americhe, in Australia e in Africa, e recentemente in Norvegia si è insediato in un sito del XII secolo. Ha dovuto adattarsi alle condizioni dettate dal tempo, creando soluzioni inimmaginabili alle origini, pur rimanendo fedele alla sua Regola. La presente opera, che vanta quaranta contributi di autori internazionali, contestualizza il fenomeno artistico dentro la storia del fenomeno cisterciense, dal XII secolo a oggi. Presentando un’ampia rassegna delle attività monastiche, attraverso una varietà di aspetti e punti di vista, il volume costituisce un punto di riferimento imprescindibile per gli studi del mondo cisterciense.
Nicolangelo D’Acunto è professore ordinario di Storia Medievale all’Università Cattolica.
È socio di diverse accademie nazionali e internazionali e ha pubblicato più di centosettanta studi di argomento medievistico tra monografie e articoli su periodici internazionali. Ha partecipato in qualità di relatore a molti convegni internazionali, in Italia, Francia, Belgio, Austria, Gran Bretagna e Germania.
Si occupa di storia delle istituzioni dei secoli X-XIII, con particolare riferimento all’età ottoniana (Nostrum Italicum regnum. Aspetti della politica italiana di Ottone III, Vita e Pensiero, Milano 2002) e alla riforma ecclesiastica del secolo XI. Su questo tema ha pubblicato I laici nella Chiesa e nella società secondo Pier Damiani. Ceti dominanti e riforma ecclesiastica nel secolo XI, Istituto storico italiano per il Medio Evo, Roma 1999 e L’età dell’obbedienza. Papato, impero e poteri locali nel secolo XI (Nuovo Medioevo, 75), Napoli 2007. Studia anche la storia istituzionale di Assisi (Assisi nel Medio Evo. Studi di storia ecclesiastica e civile, Accademia Properziana del Subasio, Assisi 2002) e cura per Città Nuova l’edizione dell’epistolario di Pier Damiani, giunta al quinto volume.
Maria Antonietta Crippa è professore ordinario di Storia dell’Architettura al Politecnico di Milano nonché Direttore scientifico dell’Istituto per la Storia dell’Arte Lombarda.
d. Claudio Stercal è docente di Teologia all’Università Cattolica di Milano.

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