martedì 16 settembre 2014

"I Cortili della Storia" a Sant'Egidio del Monte Albino (SA)

Sant'Egidio si racconta: fatti, storie e feste della vita passata del casale" è il titolo della 18esima edizione de "I Cortili della Storia", la manifestazione di rievocazioni storico-culturali organizzata dalla Pro Loco che si svolgerà sabato 20 e domenica 21 settembre 2014 a Sant'Egidio del Monte Albino (SA).
Si tratta di una rievocazione di quella che poteva essere una "festa popolare" dell'antichità, articolata in momenti che vanno dal basso medioevo al XVI secolo. L'ambientazione della manifestazione, pertanto, ricrea momenti di vita di quel tempo, in modo che il visitatore possa compiere una sorta di viaggio nel tempo, tra l'atmosfera cortese dei cortili e l'allegria delle piazze in festa. Ad accoglierlo, all'interno dei cortili, troverà figuranti in costumi d'epoca che gli proporranno l'assaggio di alcune pietanze tipiche del posto, preparate secondo antiche ricette. Inoltre, in altrettanti cortili, detti dei "cunti", a cura della compagnia della Pro Loco, ProLoco in Scena, il turista assisterà alla narrazione di antichi fatti realmente accaduti nel casale. Mentre in altri cortili, come quello "del fuoco" o quello in cui è ambientata una scena di una classica cena medievale, il visitatore assisterà alla rievocazione di ambientazioni tipiche della vita dell'epoca.
Ancora una volta, il vero tuffo nel passato è garantito dalla fiera delle antiche arti e mestieri. Grazie alla presenza di artigiani ed artisti in costume storico medievale, che lavoreranno tutti sul posto, il visitatore, nelle due serate della manifestazione e nella mattinata di domenica, potrà assistere ad alcune estemporanee di antichi mestieri. Per l'occasione saranno presenti diversi artigiani che rievocheranno l'antico mestiere della pergamena con pelle e della relativa rilegatura; quello del casaro e dell'impagliatore di sedie; quello della lavorazione della seta fino alla tintura dei tessuti come avveniva anticamente; quel del conio con il battimoneta; quello della filanda, del casaro, del vasaio, del mugnaio e della strega sputafuoco.
A cura dell'Associazione Culturale I Cavalieri del Giglio, il visitatore parteciperà a combattimenti e a scontri tra cavalieri, a dimostrazioni nell'arte della spada e scudo, mentre il gruppo di arcieri, con il suo coinvolgimento, darà vita al torneo.
Il gruppo de "I Falconieri dell'Irno" con le spettacolari esibizioni di tanti rapaci, oltre a rendere più bella l'atmosfera delle festa, darà la possibilità al visitatore di ammirare i falchi da vicino e di prendere visione della nobile arte della falconeria, secondo le prescrizioni e gli insegnamenti propri del De Arte Venandi cum Avibus di Federico II di Svevia.

Nessun commento:

Posta un commento