martedì 22 gennaio 2013

Matilde di Canossa. L'attualità di un mito

Promette molto la giornata di sabato 26 gennaio 2013 quando, nella restaurata “Casa delle Scuderie” del Castello di Bianello, l'associazione Amici di Matilde di Canossa e del Castello di Bianello in collaborazione con il Comune di Quattro Castella (RE), organizza un evento che ruoterà attorno alla figura di Matilde.
L’evento vuole rinnovare il ricordo del personaggio soprattutto in vista del 2015, novecentenario della morte della grande Contessa, ma anche riproporre in chiave moderna un intero mondo medievale che si mette in gioco con tutta la attualità.
Ci saranno anche ospiti illustri. A cominciare dalla scrittrice tedesca Elke Goez, studiosa presso i “Monumenta Germaniae Historica”, ritenuta la massima autorità in fatto di storia matildica a livello internazionale. La Goez presenterà al Bianello la sua ultima fatica letteraria, il libro “Mathilde von Canossa” pubblicato nel 2012 in Germania. Un libro che è un ritratto biografico di Matilde, ma anche un affresco di vita medievale di grande valore e potenza descrittiva.
L’incontro con la Goez sarà preceduto da un’iniziativa rivolta soprattutto al pubblico di giovani e studenti. Al Bianello, infatti, saranno presenti due fumettisti, Pasquale Celano e Monica Fornaciari, che mostreranno le fasi di realizzazione di un cortometraggio a cartoni sulla Grancontessa. Dall’idea al disegno e al doppiaggio la storia di Matilde di Canossa così diventa realtà nel linguaggio dei cartoons.
Ci saranno anche i “Narratori Erranti”, a riproporre un’antica forma di comunicazione orale modernizzata con l'uso di moderni supporti visivi e due illustri esponenti del mondo medico-scientifico: la dottoressa Maria Brini e il professor Giuliano Bedogni che parleranno di Medicina medievale, ma in generale di tutto ciò che riguarda la cura del corpo e dell'anima.

2 commenti:

  1. Ma vi rendete conto che esiste una generazione nata già con internet? Mi ci ha fatto pensare un articolo di Focus oggi. Non sapranno mai come fare una ricerca utilizzando un'enciclopedia, oppure perdersi in una città (cosa impossibile ora con i tom tom). Certo la tecnologia ci aiuta, ma forse ci fa perdere anche qualcosa...

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  2. E' indubbio che questa generazione e del tutto diffrente da quella precedente.Basta parlare con un teenager di oggi.Per me si sono persi molto!

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